L’ex gieffino ed opinionista televisivo, Raffaello Tonan ha speso delle parole dolcissime in ricordo del padre deceduto. Le sue parole hanno fatto il giro della rete, ma cosa ha detto?
Nel 2020, il padre di Raffaello Tonon si è spento, lasciando l’opinionista nella profonda tristezza. L’ex gieffino ed opinionista televisivo, di recente ha deciso di omaggiare il suo suo ricordo attraverso i social. Le sue parole hanno fatto il giro della rete, ma perchè tanto clamore?
Di fatto le sue parole non sono apparse affatto deprimenti o disperate, ma forti, come l’amore che nutre per il papà. “Franco Tonon, mio padre, il quattordici gennaio di tre anni fa ha esalato l’ultima fatica terrena, un respiro. Per tre anni ho dimenticato, rimosso. Oggi ricordo. Si è chiuso in quel momento un capitolo della mia vita. Non credo al tempo “dottore” credo che i fuochi attizzati dal rancore si possono sopire per arrivare a spegnersi”- ha esordito.
Una dichiarazione che ha lasciato immediatamente i follower dell’opinionista di stucco. Ha iniziato il suo sentito discorso accennando al rancore che da tempo animava il suo rapporto con il padre. L’ex gieffino ha spiazzato tutti quando poi ha proseguito spiegando di non sentirne la mancanza.
Tono ha infatti dichiarato: “Mi piace così. Non potrà mai mancarmi, non sono ipocrita. Mi conforta sapere che ancora non so sorridergli ma sono sulla buona strada. Ho sentito il bisogno di scrivere questo dolore, perché è dolore”- ha dichiarato Tonon. Ma perchè il celebre opinionista ha ammesso di non vivere l’assenza del padre come distruttiva?
Lo scorso anno Raffello, ha spiegato ai microfoni di Federica Panicucci nel corso di Mattino 5 che ha attraversato un momento davvero difficile. L’opinionista televisivo ha in quell’occasione dichiarato che suo padre è morto in seguito ad un aneurisma cerebrale “Mio papà è morto di aneurisma, per lui fu una rottura grande, durò dodici ore, poi cerebralmente fu data la morte, e il giorno dopo morì definitivamente. La mattina dopo l’aneurisma stava per essere dimesso, ma l’infermiera ha notato che era seduto e guardava fisso mentre lo chiamava…”.
L’ex gieffino non ha nascosto che il rapporto con il suo papà non era stato semplice, poichè Tonon non lo ha sentito molto vicino nel corso della sua crescita. Ed è stato proprio in quella circostanza che il famoso opinionista ha rivelato che era riuscito a perdonare il padre per la sua assenza soltanto quando l’uomo è deceduto. Raffello Tonon e suo padre non avevano contatti da 10 anni, cosa che gli ha procurato non poco dolore. “Io l’ho perdonato dopo la morte, fino a quando era in vita da me non è stato perdonato perché probabilmente era già morto da vivo perché io erano quasi 10 anni che di rapporti non ne avevo più e per me era già come se fosse morto”.
Nella stessa occasione Tonon aveva ammesso di non sentire tanto la sua mancanza poichè era: “troppo abituato alla sua assenza”. Ma il suo rancore si era placato: “Adesso non penso più alle colpe di nessuno: né alle sue, né alle mie”.
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