I furbetti del Supermercato, coloro che, utilizzando piccoli trucchi, cercano di risparmiare qualche euro. Truffando però!
Ai padri di famiglia questa incombenza capita, di solito, al sabato quando il lavoro concede una pausa. Si sale in auto e via verso il Supermercato di fiducia. Un po’ per alleggerire il lavoro della moglie, o compagna, ma anche, e soprattutto, per incrociare volti diversi da quelli che dal lunedì al venerdì scandiscono il passare delle ore sul posto di lavoro.
Carrello e messaggino WhatsApp come promemoria per gli acquisti. E via, si comincia a girare tra gli interminabili corridoi a doppio senso per i carrelli alla ricerca di ciò che ci occorre. E tra la varia umanità può capitare anche di incrociare, con lo sguardo fintamente vago, un furbetto che “gioca” con la bilancia, però non esattamente come farebbe un bambino…
I furbetti del Supermercato
Per chi non lo frequenta quotidianamente il Supermercato è un mondo che è sempre interessante andare a scoprire. Andandoci non molto spesso ogni volta presenta delle novità. Merce che ha cambiato collocazione o la presenza massiccia di prodotti legati al periodo, si pensi soltanto a ciò che ancora è possibile riscontrare in questi giorni, ovvero panettoni, pandori, torroni e spumanti a prezzi di saldo dopo le festività natalizie appena terminate.
Il Supermercato è un concentrato di varia umanità. Dalla persona anziana che, memore della sua spesso misera pensione, valuta le offerte più convenienti indugiando a lungo dinanzi agli scaffali, mettendo a confronto qualità e prezzo di ciascun prodotto. Poi può capitare di vedere qualche giovane con una lista della spesa in mano redatta personalmente da mammà, che cerca di infilare nel carrello qualche prodotto “abusivo” non contemplato nell’elenco.
E mentre si gira con il carrello alla ricerca del solito prodotto “introvabile” perché soltanto qualche ora prima hanno provveduto prontamente a cambiargli di posto, può anche capitare di scorgere chi tenta di realizzare qualche piccola “truffa” alla bilancia. L’auto pesatura è un momento rituale durante il passaggio al Supermercato. Frutta e/o verdura non possono mai mancare nel carrello della spesa e così l’approdo alla bilancia è assicurato. Ed è esattamente lì che “maturano” le truffe. Ma in quale maniera?
I trucchi alla bilancia
Occorre prestare molta attenzione poiché la truffa può avvenire in diverse maniere. La prima è quando il cliente posa la busta con il prodotto da pesare lasciandola però aperta, in maniera tale da aggiungere altro prodotto una volta che la bilancia ha già emesso lo scontrino. Ma il trucco ha vita breve poiché alla cassa, sotto il rullo, è posizionata un’altra bilancia che verifica la veridicità di quanto riportato sullo scontrino.
Un’altra maniera di tentare un indebito risparmio è tenere il sacchetto da pesare leggermente sollevato, in maniera che risulti più leggero. In questo caso è la bilancia stessa a segnalare che il peso della bilancia non si è stabilizzato sul piatto e che, pertanto, non è stato possibile rilasciare lo scontrino. Così come è truffa sostituire uno scontrino con un altro di un prodotto più economico. Dura lex sed lex.
