Il Bonus sociale elettricità è stato confermato anche per il 2023. La conferma di un importante sostegno alle famiglie contro il caro bollette.
L’emergenza continua. La crisi energetica, e tutto quanto ruota attorno ad essa, continua ad essere un pensiero enorme per imprese e famiglie. La politica dei sostegni deve pertanto proseguire per cercare, almeno in misura minima, di alleviare le difficoltà di un numero sempre crescente di famiglie.
Proseguendo quindi su tale linea non poteva non essere riconfermato per l’anno 2023 il Bonus sociale per le bollette di luce e gas. Questo sostegno però non va confuso con il Bonus bollette da 600 o da 3000 euro. Il Bonus sociale per le bollette elettriche può diventare un aiuto formidabile per le famiglie. Un aiuto da 946,80 euro!
Bonus sociale elettricità, ancor più forte
Non si può fermare. Non si possono fermare i sostegni economici alle famiglie in difficoltà a causa del caro – bollette. La strada intrapresa già dal governo presieduto da Mario Draghi sta proseguendo sotto l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni. La premier, fin dove le esigue risorse lo hanno permesso, ha attuato un ampliamento di quella che si può definire la platea dei beneficiari. A quasi un anno dallo scoppio del conflitto tra Russia ed Ucraina, l’onda lunga della follia bellica ancora fa sentire i suoi devastanti effetti sul costo delle bollette di luce e gas.
Pertanto occorre proseguire su questa strada. Il governo di Giorgia Meloni, proprio per rafforzare ulteriormente tale misura ed ampliare la platea di coloro che potranno poi beneficiarne, ha modificato alcuni requisiti fondamentali a partire dal 1° gennaio 2023. Primo fra tutti il modello ISEE. Infatti nella Legge di Bilancio 2023, approvata a fine dicembre 2022, il tetto ISEE è stato portato a 15 mila euro, contro i 12 mila precedenti. Così come rientrerà in tale sostegno un nucleo familiare con almeno quattro figli a carico ed ISEE fino a 20 mila euro o un nucleo familiare che riceve reddito o pensione di cittadinanza.
In tale contesto si inserisce il Bonus sociale per le bollette di luce e gas. Condizione necessaria per poter accedere al sostegno, oltre a quelle precedentemente elencate, è che uno dei componenti del nucleo familiare sia titolare di un contratto per l’elettricità con tariffa residenziale. Per quanto riguarda la componente elettrica, il bonus può offrire risorse davvero importanti che possono toccare cifre inimmaginabili inizialmente, come 946,80 €. Non ci credete? Allora proseguite insieme a noi a leggere l’articolo che vi spiegheremo come ciò sia davvero possibile.
Un aiuto insostituibile
Come accennato all’inizio l’attuale situazione economica non permette altre scelte. Le famiglie con i redditi più bassi devono essere sostenute fino a quando la situazione generale non migliorerà. Il bonus sociale legato alle bollette di luce e gas rappresenta un sostegno determinante anche perché può raggiungere quote importanti. Per quanto riguarda il servizio elettrico, una famiglia di 3-4 componenti può beneficiare di una misura che tocca i 78,90 euro al mese. In un anno la cifra totale sarà pari a 946,80 euro. Una cifra decisamente importante.
Come richiedere tale bonus? Per accedere a tale sostegno risulta indispensabile aver presentato la DSU, ovvero la Dichiarazione Sostitutiva Unica per l’ISEE, in modo da poter usufruire di altri sostegni come, ad esempio, l’assegno unico. Non occorrerà inoltrare alcuna domanda, ma il Bonus sociale per le bollette di luce e gas sarà riconosciuto automaticamente, dopo le necessarie verifiche da parte dell’INPS e di Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.
