Tra gli strumenti di risparmio e investimento, i conti deposito stanno pian piano sovrastando in popolarità i conti correnti.
Ci sono numerosi vantaggi nell’aprire un conto deposito rispetto a un conto corrente. Ecco quali sono e come va utilizzato un conto deposito.
In quanto a strumenti di risparmio e investimento, sono in pochi in Italia a non aver scelto un conto corrente. Questo perché, oltre ad essere la scelta più popolare, offre anche diversi vantaggi. Eppure con il passare del tempo, questo strumento sta sempre più spesso mostrando i segni della sua debolezza. In particolare come strumento di investimento, il conto corrente presenta decisamente troppe spese per i vantaggi che offre. Anche se teoricamente è uno strumento gratuito, ci sono dei costi sommersi dovuti al cambio di valore del denaro. Una somma ferma e stagnante in un conto corrente finisce nel tempo per perdere valore e lo stesso deposito in un conto corrente non permette di guadagnare sulle somme depositate.
Questo è il motivo principale per cui tantissimi italiani stanno mano a mano passando a nuovi e più interessanti strumenti di risparmio e investimento. Uno che sta mano a mano salendo sempre più di popolarità è il conto deposito. Se il conto corrente ha un costo nella forma dell’imposta di bollo di 34,20 euro (per giacenze medie superiori a 5.000 euro), questo non porta a nessun guadagno, perché la somma depositata non è soggetta a nessun interesse. Anche il conto deposito ha una imposta di bollo, ma in questo caso si paga il 2/1.000 della somma depositata.
Se da una parte il conto corrente presenta una situazione stagnante del proprio denaro, il conto deposito permette di vincolare l’intera somma depositata, o anche solo una parte, perché a scadenza maturino un interesse rilevante. La scadenza dei conti depositi è comunemente fissata a 5 o 6 anni, rendendoli un’ottima alternativa di risparmio sul breve – medio termine. Tuttavia si possono trovare anche conti depositi che permettono scadenze superiori, fino a 16 anni, che maturano alla scadenza delle una remunerazione superiore sul lungo periodo.
Una ulteriore caratteristica positiva dei conti depositi è l’assenza di costi di apertura del conto e di costi di gestione ordinaria. Inoltre in molti casi è possibile ritirare il proprio denaro prima della scadenza del vincolo senza perdite sul capitale investito. Uno dei costi collegati alla maturazione degli interessi è una ritenuta fiscale del 26% da pagare sugli interessi maturati.
Il conto deposito si configura quindi come un eccellente investimento e strumento di risparmio. Aprirne uno ha dei costi minimi rispetto a quanto si può guadagnare semplicemente investendoci sopra i nostri risparmi in eccedenza. Quello che non serve per la vita di tutti i giorni sarebbe meglio investita in un conto deposito, in moda poter maturare interessi e farci guadagnare in futuro.
Un conto deposito offre le stesse garanzie di deposito in sicurezza e comodità di un conto corrente, ma in più offre anche un’opportunità di guadagno sul breve o medio periodo. Sebbene esistano conti deposito che si concentrano su un periodo più lungo, se si ha bisogno di un investimento sul lungo periodo sarebbe meglio rivolgersi ad altri tipi di strumenti di risparmio e investimento. Ad esempio i buoni postali fruttiferi, molto più remunerativi sul lungo periodo.
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