Il bonus acqua potabile è un’ottima occasione per moltissime persone, ma serve agire per tempo.
Per alcuni la domanda deve essere presentata entro febbraio o non sarà possibile prendere l’enorme sconto in programma per chi intende mettere un depuratore d’acqua in casa.
I depuratori d’acqua di casa possono essere un eccellente investimento per tantissimi in Italia. Sebbene i costi di installazione siano alti, il risparmio in termini di soldi sull’acqua potabile è immenso. In neanche troppo tempo è possibile rientrare dell’investimento fatto. Il problema è, appunto, il costo di acquisto e installazione. Purché sia uno strumento molto prezioso, un depuratore in casa non è la cosa più semplice da installare. Occorre tempo, lavori e un impegno economico non indifferenze per la maggior parte delle famiglie. In molti potrebbero chiedersi se ne valga davvero la pena.
A questa domanda il Governo risponde con una proroga del bonus acqua potabile. Proprio come suggerisce il nome, il bonus concede un’agevolazione sull’acquisto di strumenti che trasformino l’acqua di rubinetto di casa in acqua potabile. Andando nello specifico, il bonus è valevole per acquisti di apparecchi per la depurazione, la mineralizzazione e il raffreddamento dell’acqua di casa. Il bonus ha 2 facce. In un caso abbiamo il bonus che viene richiesto da privato per la propria abitazione. In questo caso l’agevolazione permette uno sconto su acquisto e installazione degli apparecchi del 50% per una spesa massima non superiore a 1.000 euro. Si tratta quindi di un massimo di 500 euro di sconto. La cifra sale di parecchio se a richiedere il bonus è un’azienda. Anche in questo caso si ha uno sconto su acquisto e installazione del 50%, ma su un limite di spesa di 5.000 euro. Fino a 2.500 euro di sconto.
Sebbene il bonus sia stato prorogato per tutto il 2023, è meglio muoversi a presentare la richiesta. Questo perché a febbraio ci sarà una scadenza importantissima del bonus acqua potabile che potreste non ricordare: quella del bonus acqua potabile 2022. L’importanza di questa data è che se l’acquisto del macchinario in casa o in azienda è stato fatto nel 2022, non potrete ottenere il bonus se mandate la domanda dopo il 28 febbraio 2023.
Dal giorno successivo si potrà utilizzare il nuovo bonus acqua potabile, quello riferito all’anno 2023, valevole per gli acquisti dal 1 gennaio al 31 dicembre del 2023. Se, però, l’acquisto dell’apparecchio di depurazione e mineralizzazione è stato fatto entro il 31 dicembre 2022 (non importa che sia avvenuta l’installazione), il bonus da utilizzare è quello relativo all’anno 2022, che sta per scadere.
Se avete intenzione di farvi installare in casa un apparecchio di depurazione dell’acqua, la cosa migliore è sfruttare il bonus adeguato. Occorre però non perdere tempo. Prima fate la domanda per il bonus acqua potabile 2023, più possibilità avete di poterlo effettivamente utilizzare.
Come molti altri bonus per la casa e le agevolazioni, il bonus acqua potabile 2023 è stato finanziato con un fondo limitato e viene concesso fino all’esaurimento di quel fondo. Dopo che saranno finiti i 5 milioni di euro stanziati per il bonus, non sarà più possibile richiederlo nonostante sia tecnicamente ancora valido.
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