Il caro bollette è un problema che attanaglia trasversalmente gli italiani in qualunque situazione si trovino.
Occorre operare delle scelte per risparmiare quanto più possibile, ecco perché è importante saper scegliere tra mercato libero e mercato tutelato.
Barcamenarsi tra i continui aumenti delle bollette in questo periodo è una vera impresa. Moltissime famiglie, ma anche imprese, stanno passando le pene dell’inferno nel tentativo di risparmiare quanto più possibile sulle spese energetiche, cosa che si è trasformata da semplice prudenza a necessità. Uno dei punti fondamentali per quanto riguarda il risparmio delle bollette è la scelta dell’offerta giusta. Prima ancora di pensare a trucchi e accorgimenti per risparmiare sui consumi di casa propria la cosa migliore è intervenire a monte. Il mercato ci permette di scegliere tra diversi tipi di offerte per i servizi di luce e gas, ma alla fine le offerte si riducono a due macrogruppi: il mercato libero e il mercato tutelato.
Capire la differenza tra i due è il primo passo per capire come sia possibile risparmiare trovando l’offerta per luce e gas più adatta a noi. Partiamo parlando del mercato tutelato. Questo è il mercato delle energie che hanno insite delle maggiori tutele garantite dallo Stato italiano. Queste tutele permettono ai cittadini di stare più sicuri in caso di interruzione dei servizi o altre problematiche, ma da anni ormai queste sono cose di cui nessuno si preoccupa troppo. Il mercato tutelato è infatti statico, poco capace di contrastare le problematiche esterne come, appunto, la presente crisi energetica. Non è un caso si che quello dei due mercati dell’energia ad essere maggiormente danneggiato.
Mercato libero e mercato tutelato, quale conviene di più
Ancora non a caso nel 2018 era stata prevista la chiusura definitiva del mercato tutelato, ormai sempre più povero di clienti. Questa chiusura è poi stata rimandata al 2024. Moltissime compagnie di fornitura di energia elettrica e gas si sono spostate quindi sul mercato libero, decisamente più interessante, dinamico, flessibile, e soprattutto in crescita. Il mercato libero permette, al netto della perdita del pacchetto completo di tutele, delle offerte di energia elettrica e gas molto più eterogenee. Si tratta di un mercato che si forma attorno alle richieste dei clienti, in cui ogni compagnia, nel limite delle proprie capacità, crea delle offerte commisurate alle esigenze dei clienti da soddisfare.
Questo è un mercato decisamente più economico, tanto per i prezzi inferiori, dovuti alla mancanza di servizi extra, sia per la possibilità di cambiare le tariffe a seconda dei consumi. Ad esempio, la possibilità della tariffa oraria per i consumi di luce e gas è qualcosa che si può trovare sul mercato libero, non certo in quello tutelato.
Questione di aumenti, ecco le previsioni per il futuro
Considerando la crisi attuale, ARERA ha mostrato alcune previsioni per il futuro del mercato energetico. A sottolineare ancora di più la differenza tra mercato libero e mercato tutelato, quest’ultimo ha recentemente subito un accrescimento di prezzo del 20% secondo i dati di dicembre 2022 di Nomisma.
Al contrario, il mercato libero è previsto da ARERA come il mercato con i prezzi maggiormente in calo nel 2023, con una leggera flessione verso il basso del prezzo dell’energia. Questo si traduce in un costo in bolletta minore del 19,5% per quanto riguarda l’elettricità.