Vivere da soli può comportare molti svantaggi a livello economico. Per questo lo Stato ha deciso di mettere a punto una serie di bonus e agevolazioni anche per chi vive da solo.
Ecco tutte le possibilità che ti vengono offerte.
Vivere da soli, purché possa portare a respirare quel senso di libertà e di indipendenza di cui un po’ tutti abbiamo bisogno, comporta dei seri svantaggi in termini economici. Se in una coppia o in una famigli ci si può aiutare l’un l’altro e le spese sono divise tra più stipendi, stessa cosa non si può dire per quando si vive da soli. Specialmente in periodo di crisi economica, la solitudine può portare a dei grossi problemi. Lo Stato ha messo in campo una serie di ottimi bonus e di agevolazioni che possono rendere la vita più facile a chi vive da solo. In particolare ci si è concentrati molto sulle mamme single.
Ci sono molti bonus ad aiutare un solo stipendio a sopravvivere in tempo di crisi. Aiuti per pagare l’affitto, sconti sulla TaRi e bonus di vario tipo sono a disposizione di persone che vivono sole. Partiamo dalla TaRi, l’imposta comunale sullo smaltimento dei rifiuti. In questo caso l’agevolazione non è esattamente voluta, ma insita nel calcolo della TaRi stessa. Tra gli elementi che concorrono al calcolo della TaRi pro capite c’è anche il numero dei componenti della famiglia. Se una persona vive da sola, per forza di cose, pagherà un importo inferiore della TaRi rispetto a una famiglia numerosa.
Agevolazioni per l’affitto, chi abita da solo paga di meno
Per coloro che vivono da soli in affitto esiste poi un bonus apposito. Non si tratta di un bonus accessibile a tutti, però, ma soltanto alle persone che hanno tra i 20 e i 30 anni di età e vivono in affitto. Il bonus consiste in uno sconto IRPEF che si applica in maniera diversa in base al reddito familiare. Questo bonus è stato evidentemente pensato per gli studenti universitari fuori sede, ma è applicabile anche a persone nello stesso range di età che vanno a vivere da soli per motivi di lavoro.
Esiste poi la possibilità di scaricare una parte della spesa dell’affitto nel caso l’abitazione venga utilizzata anche come ufficio per un’attività. La possibilità è offerta ai professionisti con partita IVA che hanno designato la propria abitazione anche come ufficio da cui conducono la propria attività. In questo caso è prevista la possibilità di scaricare il 50% delle spese sostenute per affitto e bollette. L’unica condizione per l’applicazione di questa possibilità è che l’intestatario di tutto sia lo stesso professionista.
Bonus per le mamme single
Il Governo ha poi previsto alcuni aiuti ulteriori alle mamme single. Queste sono in genere una categoria molto a rischio, in quanto devono provvedere da sole ad almeno due persone. I figli, poi, hanno bisogno di attenzione e cura costanti. Per queste mamme single esiste il bonus mamme con figli disabili 2023. Un bonus esclusivo per mamme single con figli con disabilità superiore al 60%.