Nuovi bonus per la casa sorgono nel 2023. Il Governo continua a proporre possibilità per ristrutturare casa nonostante il lento abbandono del Superbonus 110%.
Ecco come sfruttare il bonus per rifare il sottotetto di casa propria nel 2023.
La stagione dei bonus non sembra intenzionata a finire. Nonostante il nuovo Governo non sia particolarmente incline a continuare con la strategia perpetrata durante il Governo Draghi, ci sono alcuni bonus talmente utili e ben voluti che è impossibile tenerli fuori dalla portata degli italiani. Alcuni di questi sono i bonus casa, tutti quei bonus che aiutano le persone a compiere grandi o piccoli lavori alla propria casa con uno sconto. Il Superbonus 110% è stato il principale dei bonus casa per diversi anni, ma con tutti i problemi creati dai meccanismi di questo bonus, Giorgia Meloni ha deciso di sopprimerlo, andando a creare nuovi bonus casa che possano aiutare gli italiani nei loro momenti di difficoltà.
Per quanto riguarda i bonus casa, ognuno ha una sua funzione specifica, ma spesso sono cumulabili. Quindi, se si vuole rifare una determinata parte della propria abitazione, è bene sapere quale bonus richiedere. Per quanto riguarda la mansarda, per esempio, ci sono molte opzioni disponibili. La prima è il già citato Superbonus, non più al 110% nel 2023, ma al 90%. Ancora una buona aliquota da sfruttare per lo sconto in fattura o la cessione di credito a cui da diritto nel caso si usi il bonus per fare una ristrutturazione di casa finalizzata ad un ammodernamento energetico.
Rifare il sottotetto con il Superbonus
Sebbene meno conveniente che in passato, il Superbonus è ancora l’agevolazione per la casa più interessante a disposizione al momento. Le novità non si limitano alla nuova aliquota fissata al 90%, ma anche alle rate dei crediti del Superbonus, che possono essere ripartite in 10 anni anziché in 4 o 5 come in passato. Inoltre, per le case unifamiliari, il Superbonus 2023 si è arricchito di un nuovo parametro detto “quoziente familiare”. Si tratta di un limite di reddito complessivo dell’intero nucleo familiare fissato a 15.000 euro per un coefficiente calcolato in questo modo:
- +1 al contribuente;
- +1 il coniuge o il convivente;
- +0,5 per ogni figlio o familiare a carico.
Quindi, per fare un esempio, una famiglia composta da 2 coniugi e 2 figli avrà un coefficiente di 3, da moltiplicare per il massimo di 15.000 euro. Il reddito familiare di questo nucleo dovrà essere inferiore a 45.000 euro per poter accedere al Superbonus 2023. Questo, ovviamente, avvantaggia le famiglie molto numerose, che hanno maggiormente bisogno di tutela da parte dello Stato.
Con quali lavori puoi accedere al superbonus?
Non tutti i lavori di ristrutturazione possono essere materiale da Superbonus 2023. Come detto in precedenza, sono ammissibili soltanto lavori che permettano all’immobile un ammodernamento energetico di rilievo. Nello specifico:
- Lavori di isolamento termico che riguardino almeno il 25% delle mura dell’immobile;
- interventi per la sostituzione degli impianti di riscaldamento, da sostituire con altri più efficienti, come ad esempio una pompa di calore;
- interventi antisismici.
Tutti questi lavori devono portare ad un miglioramento della classe energetica dell’immobile di almeno 2 livelli.