Esistono dei bonus per le porte interne di un’abitazione? Anche se non esattamente così specifici, è possibile utilizzare i bonus casa presenti negli ordinamenti del 2023 per rivedere le porta interne di casa nostra.
Ecco quali sono i bonus che fanno al caso nostro e come richiederli.
ilovetrading.it
Da qualche anno a questa parte c’è la sensazione che ci sia veramente un bonus per ogni piccolo acquisto. Anche se da una parte questo può essere vero, è vero anche che ci sono bonus che abbracciano una fetta così ampia di coperture che è possibile utilizzarli davvero per un sacco di cose. Un esempio abbastanza preciso sono i bonus casa. Questi sono bonus che possono essere utilizzati per le ristrutturazioni di casa, con la possibilità, quindi, di migliorare le nostre abitazioni con un piccolo o a volte grande sconto sui lavoro necessari.
In questo articolo andiamo a vedere come i bonus casa si applicano anche per la sostituzione delle porte interne delle abitazioni. Si tratta di una spese relativamente minore rispetto a molte altre coperte dal bonus, ma essendo queste delle misure molto ampie è bene sapere che si può aggiungere anche questa spesa sotto il grande ombrello, ad esempio, in un Superbonus. Richiedere il Superbonus nel 2023 significa poter contare su una detrazione fiscale IRPEF del 90% (non più 110% dopo il passaggio di Governo) con una rateizzazione del rimborso in 10 anni. Per quanto riguarda le porte interne è possibile sfruttare anche il bonus casa 50%, che è stato prorogato fino al 2024.
Come e quando utilizzare i bonus casa per la spese delle porte interne
Per entrambi bonus, sia il bonus casa 50% che il Superbonus, i paletti sono gli stessi. Entrambi i bonus possono essere applicati per spese per lavori ad immobili ad uso residenziale (esclusi quindi uffici e negozi) e su un limite massimo di spesa di 96.000 euro complessivi per tutti i lavori coinvolti. Per quanto riguarda il bonus casa 50%, questo è applicabile anche per la sostituzione delle porte interne della casa. Prorogato fino al 31 dicembre 2024, il bonus casa 50% consente una detrazione fiscale del 50% per gli interventi di ristrutturazione, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo della propria abitazione.
ilovetrading.it
Si possono detrarre le spese della sostituzione delle porte interne tramite questo bonus se si tratta di lavori di manutenzione straordinaria per cui basti la Comunicazione di Inizio Lavori Asservata (CILA). Questa deve essere inviata al Comune in cui si trova l’abitazione al momento di inizio dei lavori.
Sismabonus 110%, ancora nel 2023
Prima del suo ridimensionamento nel 2024 è ancora possibile sfruttare il Superbonus per lavori alle abitazioni che coinvolgano manutenzione straordinaria atta a migliorare l’efficienza energetica e/o la tenuta sismica della casa. Per quanto riguarda questa seconda opzione, il bonus prende il nome di Sismabonus 110% e può ancora essere utilizzato nel 2023.
Grazie a questo è possibile ottenere la detrazione del 110% dei costi per l’acquisto e l’installazione delle porte interne se questi lavori sono collegati ad altri lavori di potenziamento antisismico dell’immobile. Non ci sono altri limiti per quanto riguarda il Sismabonus, se non il limite di spesa totale dei lavori, che non devono essere superiori a 96.000 euro.
