Superbonus resta al 110% anche nel 2023 ma soltanto per alcuni casi particolari. L’esecutivo guidato da Giorgia Meloni ha infatti provveduto a concedere alcune, specifiche proroghe. Quali?
Probabilmente ha rappresentato l’ostacolo più duro da superare. Una misura non amata da buona parte dell’esecutivo guidato da Giorgia Meloni e che ha vissuto diversi momenti di tensione a causa di proposte di modifiche annunciate e poi cancellate.
La Legge di Bilancio 2023 ha esattamente definito i nuovi perimetri della misura pentastellata. Il Superbonus 110% sarà prorogato anche per il 2023 ma soltanto per alcuni, specifici casi. Andiamo a conoscerli più approfonditamente.
Superbonus resta al 110%, ma non per tutti
Quanto ne avranno parlato, quanto ne avranno discusso, ponendo il tasto ora su quell’aspetto della misura ora su un altro. All’interno della stessa coalizione di centro – destra che dà vita alla maggioranza di governo, non sono certo mancate le discussioni attorno alla misura che, insieme al reddito di cittadinanza, ha rappresentato uno degli aspetti più complessi da affrontare e sul quale decidere come apportare le necessarie modifiche. Il Superbonus 110% non è mai stato un sostegno gradito a Giorgia Meloni ed alla stessa Lega di Matteo Salvini.
Soltanto Silvio Berlusconi e Forza Italia hanno sollecitato la maggioranza a dare seguito alla misura anche per sbloccare la grave situazione legata alla cessioni dei crediti d’imposta che si era via via bloccata. La soluzione che è stata trovata prevede di alzare da 2 a 3 le cessioni dei crediti ad intermediari “qualificati” quali banche ed assicurazioni. Dal 1°gennaio 2023 il Superbonus è passato dal 110% al 90% ed unito agli altri bonus edilizi è una misura in grado ancora di attrarre notevoli attenzioni. In alcuni casi, però, è ancora possibile ottenere il livello massimo di detrazione, il 110%.
E’ stata la stessa Agenzia delle Entrate a chiarire come si possa ancora ottenere la massima detrazione del Superbonus 110% anche per l’anno 2023. Possono pertanto ottenere la detrazione massima tutti i lavori non condominiali per i quali è stata presentata la CILAS semplificata, ovvero la Comunicazione di inizio lavori asseverata Superbonus 110%, entro il 25 novembre 2022.
Per ottenere il Superbonus 110% per i condomini è necessario il verificarsi di determinate condizioni ovvero: delibera condominiale tra il 19 e il 24 novembre e presentazione della CILAS entro il 25 novembre 2022 oppure delibera condominiale entro il 18 novembre e presentazione della CILAS entro il 31 dicembre 2022. Altri contribuenti, inoltre, possono ancora beneficiare del Superbonus 110%. Quali?
Le villette possono sorridere
Anche le villette unifamiliari, a determinate condizioni, possono usufruire del massimo livello di detrazione del Superbonus 110%. Sarà possibile ottenere la detrazione massima infatti nel caso che il SAL, ovvero lo stato di avanzamento dei lavori, abbia raggiunto il 30% alla data del 30 settembre 2022. Dal 1° gennaio 2023, invece, anche per le villette unifamiliari gli interventi avranno la detrazione del 90% anziché del 110%.
Il Superbonus 110% si può ricevere ancora anche per quanto riguarda la demolizione e la ricostruzione degli edifici a condizione che la richiesta sia stata presentata entro il 31 dicembre 2022. La macchina del Superbonus 110% si è quindi rimessa in moto in questo 2023 con alcune sostanziali modifiche, che però non hanno impedito a molti di ottenere ancora il massimo della detrazione fiscale.