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Con i 2044,80 € del bonus sociale il gas non è più un problema

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Stefano Vori

Il gas non è più un problema grazie alla conferma del bonus sociale per le bollette di luce e gas. Ora il metano fa davvero meno paura. Ed anche i termosifoni…

Il gas. Il simbolo della crisi energetica scatenata dal conflitto scoppiato il 24 febbraio del 2022 in Ucraina, a seguito dell’invasione perpetrata dall’esercito russo ed ordinata da Vladimir Putin. Il suo bellissimo colore blu, che possiamo osservare quando i fornelli della nostra cucina sono accesi, nasce dalla perfetta fusione del metano con l’ossigeno che realizza questo bellissimo “calore” cromatico.

Fiamma fornello
Il gas non è più un problema (I Love Trading)

Ma da un anno a questa parte anche quella bella colorazione blu ci sembra diventata ostile per tutto ciò che attorno al gas metano sta ruotando in questo ultimo periodo. Ma non è detto che sarà così a lungo dal momento che il metano potrebbe ritornare ad esserci simpatico esattamente come un anno fa, prima che iniziasse tutto. Il bonus sociale per le bollette di luce e gas può essere la chiave del cambiamento, soprattutto se si accompagna a 2044,80 euro. E’ davvero possibile?

Il gas non è più un problema grazie al bonus sociale

Ci stanno preannunciando da giorni che a metà gennaio il freddo arriverà davvero. Fino a novembre le temperature sono stati quasi primaverili. Dal punto di vista economico la cosa ha fatto un enorme piacere poiché ha rinviato di alcune settimane l’accensione dei termosifoni, dall’altro, però, dovrebbe seriamente preoccupare, in primo luogo coloro che sono al governo, per le conseguenze sempre più evidenti, e gravi, del cambiamento climatico in atto. Al momento però non vi è altra priorità che il caro – bollette.

Quando arriverà il temutissimo freddo dovremo accendere gli ancor più temuti termosifoni che mai, come in questo inverno 2022 – 2023, sono sinonimo di bollette con importi stratosferici. La buona notizia è che il Bonus sociale per le bollette di luce e gas non soltanto è stato prorogato per il 2023, ma ulteriormente rafforzato dall’esecutivo guidato da Giorgia Meloni. Specifichiamo, però, che il Bonus sociale per le bollette di luce e gas non deve essere confuso con il bonus bollette da 600 e 3000 euro.

Come accennato l’esecutivo a guida Giorgia Meloni ha modificato alcuni parametri della misura. Primo fra tutti il modello ISEE che è stato esteso fino ad un reddito non superiore ai 15 mila euro, mentre potranno accedere al sostegno anche i nuclei familiari con minimo 4 figli e con un ISEE fino a 20 mila euro ed anche le famiglie che ricevono il reddito o la pensione di cittadinanza. Oltre a tali requisiti è necessario che almeno un componente del nucleo familiare sia titolare di un contratto per il gas attivo con tariffa residenziale.

Il regalo del Bonus sociale per il gas

E se il bonus sociale per le bollette del gas ti regalasse 2044,80 euro? Fantasia? No, realtà. La parte del bonus riguardante le bollette del gas dipende da diversi fattori: dal numero dei componenti del nucleo familiare, dall’utilizzo del gas medesimo, ovvero per il bagno e per la cottura dei cibi, per il riscaldamento o per entrambe le voci e poi anche dalla zona climatica dove è ubicata l’abitazione.

Gas metano
Il gas non è più un problema (I Love Trading)

I comuni italiani, infatti, sono suddivisi in sei zone climatiche definite per legge che vanno dalla “A” alla “F”, secondo le temperature medie che li contraddistinguono. A seguito di ciò una famiglia composta da oltre quattro componenti che vive, ad esempio a Belluno, quindi in zona climatica “F”, dove le temperature medie sono più basse, utilizzando il gas per il bagno, la cottura dei cibi e per il riscaldamento, potrà usufruire di un bonus pari esattamente a 2044,80 euro. Si accendano, pertanto, i termosifoni!

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