Pensioni italiane a rischio perché l’INPS sta subendo troppe truffe e si è resa conto che troppe pensioni vengono erogate in modo illecito.
Proprio per questo l’INPS diventa sempre più dura nei controlli e pretende una modulistica sempre più accurata. Come sappiamo l’INPS eroga tantissimi trattamenti previdenziali. Non sono soltanto le pensioni di vecchiaia ad essere erogate dall’INPS ma anche le pensioni anticipate e tanti trattamenti per gli invalidi.
Quindi le pensioni erogate dall’INPS sono un numero straordinario e le cifre messe in campo spesso sono anche forti. Quindi proprio per questo l’INPS ha bisogno di una documentazione sempre più puntuale proprio per evitare le manovre dei furbetti che magari da anni o da decenni percepiscono una pensione alla quale non hanno diritto. Infatti l’INPS ha scoperto sia pensioni erogate in modo completamente illecito ma anche persone gonfiate.
Questo adempimento è importantissimo per non perdere la pensione
I pensionati non sono liberi dalle scartoffie e dagli adempimenti burocratici, infatti tanto per cominciare i pensionati devono presentare il modello red. Tra l’altro la data per la presentazione del modello RED è anche relativamente vicina. Infatti il modello red dovrà essere presentato entro il 28 febbraio prossimo. Chi non presenta il modello red entro il 28 febbraio prossimo rischia pesanti sanzioni.
Il modello red è la dichiarazione reddituale che alcuni pensionati ma non tutti devono presentare annualmente. Quella da presentare quest’anno riguarda i redditi del 2020 e il termine ultimo è proprio quello del 28 febbraio. Il reddito del contribuente INPS è variabile di anno in anno e quindi l’INPS vuole proprio questo modello in modo tale da garantire una pensione che sia effettivamente adeguata ai redditi reali del pensionato.
Alcuni credono di non doverlo presentare ma sbagliano
Ma il modello red non va presentato assolutamente da tutti i pensionati. Infatti tutti i pensionati che presentano annualmente la dichiarazione dei redditi non sono tenuti. Sia chi utilizza il modello 730 ma anche chi utilizza il modello redditi PF non è tenuto a comunicare all’INPS il modello red. Infatti l’INPS collegandosi alla banca dati dell’Agenzia delle entrate verifica proprio i redditi del pensionato che abbia già presentato queste due tipologie di dichiarazione dei redditi.
Ma per tutti quei pensionati che non presentano in alcun modo la dichiarazione dei redditi c’è la necessità di presentare il modello red. Tra l’altro alle volte il modello red va anche presentato da alcuni pensionati che comunque presentano la dichiarazione dei redditi. Se non si presenta il modello red relativamente all’anno 2020 il rischio è quello della sospensione della pensione o proprio quello della revoca.
Ecco chi deve presentarlo anche se spesso non lo sa
Per fare un esempio concreto deve presentare il modello red anche il pensionato che presenta il 730 ma che possiede altri redditi. Per esempio chi è titolare di pensioni estere oppure di redditi da lavoro autonomo deve presentare comunque il modello red. Quindi è sempre il caso di confrontarsi con il proprio CAF e di spiegare la propria situazione reale. Infatti anche chi dovesse pensare di essere esonerato dal modello red perché presenta la dichiarazione dei redditi, in realtà potrebbe essere tenuto e quindi essere a rischio se non lo presenta.
