Anche nel 2023 si dovrà pagare il Canone.
Inizialmente si pensava che il Canone nel 2023 sarebbe uscito fuori dalla bolletta e che si sarebbe pagato alla vecchia maniera cioè con dei bollettini autonomi. Ma con l’ultimo colpo di scena il canone RAI rimane nella bolletta dell’energia elettrica e quindi a gennaio si dovrà di nuovo pagare nella normale bolletta.
Tuttavia nel 2023 ci sono delle possibilità di esonero dal canone RAI e cerchiamo di capire come funzionano. Il canone RAI è una delle tasse più odiate dagli italiani e di tantissimi italiani vorrebbero non pagarlo. Il canone RAI secondo molti è un’imposizione assurda perché si costringe il cittadino a pagare un servizio di intrattenimento che magari lui non ama.
Puoi essere esonerato in vari modi
Infatti secondo gli ultimi sondaggi tantissimi italiani spenderebbero volentieri 90 euro del canone RAI per Netflix oppure preferirebbero non pagare i €90 del canone RAI per risparmiare semplicemente questa cifra. Il nostro legislatore contempla diverse ipotesi di esonero dall’obbligo di questa tassa.
Il 31 gennaio per esempio è una di quelle scadenze importanti per quello che riguarda il canone della televisione italiana. Infatti l’abbonamento della televisione italiana è assolutamente obbligatorio per chiunque abbia un apparecchio televisivo. Ogni famiglia deve pagarlo una volta sola purché risieda tutta nella stessa abitazione. I titolari di un utenza energetica di uso domestico pagano il canone RAI direttamente nelle bollette.
I vari modi legali per non pagare
Questa situazione è nata nel 2016 ma esiste il pagamento del canone RAI per varie tipologie di cittadini italiani. Per esempio che abbia compiuto i 75 anni e abbia un reddito entro gli 8000 euro può essere legalmente esonerato dal canone della TV.
Ma qualsiasi cittadino a prescindere dal suo reddito e dalla sua età può essere esonerato dal canone tv se fa un’apposita domanda entro il 31 gennaio. In sostanza qualsiasi cittadino che presenti la dichiarazione sostitutiva di non detenzione di un apparecchio televisivo viene automaticamente esonerato dal canone.
Una opportunità per tutti a prescindere dall’ISEE
La domanda da presentare si chiama proprio come vi abbiamo detto e cioè “dichiarazione sostitutiva di non detenzione” e sostanzialmente tramite questa domanda il contribuente comunica che nella propria abitazione non ha nessun apparecchio televisivo. Oltre a lui nessun altro componente della famiglia deve possedere un apparecchio televisivo in quella abitazione. In sostanza con questa domanda si va ad asserire che nell’abitazione di residenza non è presente nessun apparecchio televisivo.
Se la dichiarazione viene presentata entro il 31 gennaio 2023 si sarà esonerati dal pagamento del canone della RAI per tutto il 2023. Ma se la dichiarazione viene presentata entro il primo luglio si sarà esonerati dal pagamento del canone soltanto per la seconda metà del 2023.
Come funziona questo esonero
La dichiarazione sostitutiva si può presentare via raccomandata o anche telematicamente tramite l’applicazione web sul sito dell’agenzia delle entrate. Quindi ci sono due vie per l’esonero: una è quella telematica e l’altra è quella di una semplice raccomandata all’Agenzia delle entrate – sportello abbonamento tv ma ricordiamo che la dichiarazione inviata dal primo febbraio al 30 giugno consentirà l’esonero soltanto per il secondo semestre.