Vediamo quanto guadagna un infermiere nel pubblico nel privato e da libero professionista.
Il lavoro di infermiere è un lavoro molto ambito perché è un lavoro certamente pesante ma che può consentire anche di guadagnare bene. Il guadagno per un infermiere certamente non è una cifra assolutamente fissa. Infatti i soldi guadagnati da un infermiere dipendono molto dal fatto che lavori nel pubblico oppure nel privato e anche dalla posizione che ricopre.
Ma tante volte l’infermiere è anche un libero professionista e quindi in questo caso le cifre possono oscillare ancora di più. Innanzitutto bisogna dire che come accade un po’ per tutti i lavori anche per gli infermieri in Italia lo stipendio è sicuramente più basso rispetto agli altri paesi dell’Unione Europea.
Infatti in Germania o in Belgio gli infermieri arrivano a guadagnare anche €50.000 all’anno. In Lussemburgo un infermiere può arrivare a guadagnare anche 83 mila euro all’anno. In Italia come al solito le retribuzioni sono sempre molto più basse. Ma proprio il contratto collettivo nazionale per gli infermieri nel biennio 2016 2018 ha aumentato le retribuzioni per gli infermieri con un incremento di circa 90 euro lordi al mese.
Innanzitutto bisogna tenere presente che l’infermiere nel settore pubblico e quello nel settore privato guadagnano cifre molto diverse. In media lo stipendio lordo annuo di un infermiere è circa di 26.000€. Sostanzialmente l’infermiere guadagna dai mille ai 2300 euro netti al mese. Ma ad incidere tanto sono gli anni di esperienza infatti un infermiere con meno di tre anni di esperienza guadagna decisamente meno.
Un infermiere che guadagna di più è quello che opera nel settore pubblico perché all’inizio della carriera nel settore privato si guadagna decisamente meno. Dopo anni di carriera un infermiere può arrivare a guadagnare anche €3000. Quindi come abbiamo detto ad incidere molto sono gli anni di esperienza ma anche le mansioni. Infatti gli infermieri che ricoprono ruoli organizzativi possono arrivare ai 2500€ netti mensili.
Ma un infermiere può anche essere una partita IVA e lavorare in modo autonomo. Un infermiere che lavora come libero professionista potrebbe arrivare a guadagnare anche 50 mila euro, ma ovviamente avrebbe l’onere di una entrata assolutamente discontinua.
Al giorno d’oggi effettivamente ci sono tante case di cura e strutture private che richiedono infermieri con partita IVA e quindi anche per gli infermieri scegliere se lavorare come dipendente o come partita IVA sicuramente è una scelta non semplice anche in questo 2023. Ad ogni modo rimane sempre la brutta questione delle forti differenze tra i lavoratori italiani e i lavoratori stranieri visto che in generale i lavoratori italiani anche nel settore della salute sono decisamente penalizzati.
Sempre di corsa? Ti capisco, ma ho un trucco che può aiutarti a liberare tempo…
La pressione fiscale in Italia è uno degli argomenti più discussi e sentiti sia da…
L’assicurazione auto è una polizza di responsabilità civile che i proprietari di un autoveicolo devono…
Sicuramente avrete sentito parlare della fine del Mondo in termini di città più a Sud,…
Reduce da un enorme successo agli Oscar, Oppenheimer si è portato casa diverse statuette, tra…
Organizzare una cerimonia di matrimonio tradizionale, al giorno d’oggi, può rappresentare una vera e propria…