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Carovita: il governo vara 20 misure per arginarlo, puoi chiederne tante già a gennaio

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Salvatore Dimaggio

I rincari dovuti all’inflazione sono veramente terribili e le famiglie italiane proprio a causa di questi terribili aumenti non ce la fanno più ad andare avanti.

La rabbia sociale cresce anche perché se da una parte l’inflazione morde e gli italiani dall’altra parte c’è anche da dire che gli italiani guadagnano sempre meno perché la recessione incombe e quindi non deve sorprendere se ormai tutti gli italiani stanno richiedendo con forza il reddito di base universale anche perché il reddito di cittadinanza è sparito e quindi c’è bisogno di una cifra minima garantita a tutti per poter andare avanti nonostante le brutte sorprese di questa economia sempre più sfasciata.

Giorgia Meloni
bonus contro il carovita (I Love Trading)

In queste settimane si è molto discusso relativamente a quanto la manovra dovesse impegnarsi a contrastare il rincaro dell’inflazione ma in generale anche il rincaro delle bollette. Dei 35 miliardi complessivi stanziati ben 21 sono stati proprio dedicati ad aiutare le famiglie contro il caro energia.

Inflazione troppo forte e arrivano gli aiuti

E ci sono addirittura 20 misure diverse adottate dal governo proprio contro i rincari dell’energia. La prima è l’aumento dell’assegno unico universale. Infatti l’assegno unico universale per le famiglie con almeno tre figli fino a tre anni di età e ISEE fino a 40.000 euro eroga proprio una cifra aumentata della metà dell’importo. Anche le famiglie numerose cioè quelle con almeno quattro figli passeranno dai 100 ai 150 euro e anche maggiorazioni sono previste per i figli disabili.

Un’altra misura è il congedo parentale al 80%. Infatti il congedo parentale sale dal 30% della retribuzione ad addirittura l’80% della retribuzione e potranno beneficiarne anche i padri in alternativa alle madri per i figli fino ai 6 anni. Al contrario il reddito di cittadinanza viene brutalmente tagliato e questo significa che quasi un milione di famiglia si ritroveranno seriamente nei guai.

Misure importanti per le famiglie

Il reddito di cittadinanza così come è stato tagliato dal governo meloni nel 2023 e soprattutto nel 2024 rischia di diventare una vera e propria bomba sociale perché un milione di famiglie italiane e specialmente al sud si ritroveranno di colpo senza il cibo da dare ai propri figli e quindi la tenuta del sistema sociale può effettivamente essere messa a rischio.

Un’altra misura per combattere l’inflazione è la decontribuzione degli stipendi. L’aliquota di decontribuzione degli stipendi è stata portata al 3% per i dipendenti pubblici e privati quindi per tutti i dipendenti pubblici e privati che abbiano un’imponibile previdenziale mensile entro i 1923 euro ovvero entro i 35 mila euro annui ci sarà la decontribuzione del 3%.

Gli altri bonus

Invece per i fortunati che arrivano a guadagnare oltre questa cifra la decontribuzione sarà solo del 2%. Tuttavia la decontribuzione non incide sulla pensione. Un’altra misura varata dal governo è il bonus psicologo. Il bonus psicologo questa volta eroga 1.500 euro per le sedute dallo psicologo ma a poterne beneficiare saranno ben pochi perché il budget purtroppo è stato ridotto ed è stato portato a soli 5 milioni di euro per tutta Italia.

Tanti bonus contro il carovita
Tanti bonus contro il carovita / I Love Trading

Per quanto riguarda il superbonus 110% è stata disposta la proroga e per quanto riguarda il bonus mobili vale sempre lo sconto del 50% ma stavolta il tetto di spese è pari a €8000 e non più a 10.000€. Per quanto riguarda il bonus bolletta la sua platea è stata aumentatada €12.000 di ISEE  a 15.000 euro di ISEE. Inoltre il governo ha varato una lunga serie di strumenti proprio a volte a contrastare l’infrazione per specifici lavori e per specifiche aree della società civile.

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