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Bancomat: attento alle persone “in coda” prima di te, possono azzerarti il conto

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Stefano Vori

Bancomat, attento alle persone “in coda”, possono fare dei brutti scherzi. Ad esempio azzerarti il conto!

E’ un’azione che abbiamo compiuto ormai migliaia di volte, eppure, ogni volta. è come se fosse la prima. Ci si augura sempre che la macchina funzioni e non, come capita più di qualche volta, si blocchi quando è il nostro turno oppure abbia terminato il contante da erogare. Con il bancomat si ha sempre un rapporto un po’ conflittuale.

Fila al bancomat
Bancomat attento alle persone in coda (I Love Trading)

Non riesce proprio a comunicare serenità. E’ una macchina in tutto e per tutto. E si vede. Una carta, un PIN da digitare, sperando di non sbagliare, l’operazione da fare ed una volta ultimata, quell’immancabile sospiro di sollievo come se si si fosse compiuta chissà quale impresa.

Bancomat, attento alle persone in coda

Le vedi che si avvicinano guardinghe. Come un predatore che ha avvistato la sua preda e sta attento a non commettere il minimo errore di valutazione e a non fare il benché minimo rumore. La carta stretta tra le mani ed una panoramica generale. Prima le persone in fila e poi i dintorni, perché non si sa mai. Nonostante si sia nei pressi di una banca o di un ufficio postale, pertanto spazi debitamente video controllati, si ha sempre quell’impressione che vi sia un occhio che sbirci pericolosamente alle nostre spalle. Una sorta di Grande Fratello assetato di banconote. Le tue.

Non sempre però quei timori sono infondati. A volte il pericolo è davvero alle nostre spalle ed è proprio quando ci sentiamo al sicuro che può colpirci. Nonostante la testa abbia ruotato ripetute volte a 360° come quella di una civetta per tenere sotto controllo la situazione, l’imprevisto può arrivare in qualsiasi momento e può fare davvero male. Il tempo di infilare la carta, digitare il PIN e la somma da prelevare. Con i contanti in mano, un uomo di 52 anni è stato steso da alcuni pugni sferrati da un malvivente ed il denaro appena prelevato, 250 euro, rubato in un istante. E’ ciò che è accaduto realmente a Roma.

Era il 2 gennaio scorso in zona Centocelle, nella capitale. Lo sportello automatico Postamat dell’ufficio postale è stato il luogo del fattaccio. L’uomo, vittima del furto, non si è dato certo per vinto. Rialzatosi, ha iniziato ad inseguire colui che lo aveva colpito a tradimento e rubato il denaro prelevato. All’uomo si sono presto affiancati i Carabinieri che, in pattugliamento nella zona, avevano potuto assistere alla scena. Poco dopo i militari hanno bloccato il fuggitivo e lo hanno tradotto in caserma in attesa del rito direttissimo.

Chi è?

Il ladro è un romano di 28 anni, senza fissa dimora. Per lui arresti domiciliari e braccialetto elettronico. Si conclude così una serata animatissima. Un semplice prelievo al bancomat poteva trasformarsi in una tragedia. Fortunatamente è una disavventura che si potrà raccontare.

Bancomat
Bancomat attento alle persone in coda (I Love Trading)

La prossima volta, però, sarà il caso di alzare ulteriormente l’asticella dell’attenzione. Controlli ripetuti non sono bastati ad evitare un bel pugno sul viso ed un furto. Questa volta è andata bene, ma non si può sfidare la buona sorte. Quindi attenzione sempre alle persone in coda…

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