Oggi si parla veramente tanto di robotrading e trading system.
In realtà non sono delle assolute novità nel mondo del trading ma ultimamente sono tornate di moda. Troppi italiani hanno preso delle durissime stangate con il trading negli ultimi anni e così la panacea di tutti i mali sembrano queste due modalità di trading per così dire automatizzato.
Il robotrading e il trading system in realtà non sono cose così diverse tra loro. Infatti il robotrading è un trading completamente automatizzato e delegato ad un software. In sostanza sarà questo software a prendere tutte le decisioni fondamentali sulla base di alcune linee guida date dall’utente. In sostanza l’utente sceglierà il tipo di azioni o comunque di prodotti su cui puntare e un set di parametri minimo. Dopo aver scelto questo, l’intelligenza artificiale andrà a fare tutte le operazioni di acquisto e vendita quando lo riterrà più opportuno.
Non sono così diversi
Il trading system invece è un set di regole di entrata e di uscita dall’investimento che poi però sta sempre comunque sia al trader applicare. Sostanzialmente tra robotrading e trading system il punto in comune è che ci sono delle regole da seguire mentre la differenza è che nel robotrading a seguire queste regole è l’intelligenza artificiale mentre con i trading system seguire queste regole sarà sempre e comunque compito dell’utente.
Queste formule sono molto suadenti ed allettanti ma non eliminano il problema di fondo vale a dire quello della strategia corretta da adottare. Non dobbiamo mai dimenticare che l’investimento in borsa è un investimento ad alto rischio e il fatto di impacchettare questo rischio in formule alla moda non lo elimina e non lo riduce. La borsa sostanzialmente è il più grande casinò che esista sulla terra.
Si nascondono alea e rischio
Affidare i propri risparmi ad un casinò non è una scelta molto oculata. Questo non significa che sia assolutamente sbagliato investire in borsa ma che bisogna investire tenendo presente il fortissimo rischio di crolli e tenendo presente anche che il 70% degli investitori perde denaro e solo un fortunato 30% riesce a guadagnare. Dunque se il trading automatizzato o algoritmizzato può essere qualche cosa di interessante non va a spostare di una virgola i problemi intrinseci all’investimento in borsa.
Molti sostengono che sia sbagliato chiamare mercato quello che in sostanza è semplicemente un gioco d’azzardo e a nostro modesto avviso hanno ragione. Affidarsi ad un trading system oppure affidarsi all’intelligenza artificiale del robotrading è soltanto un modo come un altro per cercare di sfidare le grossissime incognite intrinseche all’investimento in borsa.
Sarebbe assolutamente sbagliato e anche concettualmente scorretto ritenere che questi strumenti possano in qualche modo offrire un vantaggio rispetto alla classica analisi fondamentale ed analisi tecnica. Ma anche l’analisi fondamentale e l’analisi tecnica come ben sappiamo lasciano tantissime macerie sul loro cammino e quindi guai a pensare che il trading automatizzato in qualche modo possa risolvere qualcuno dei limiti intrinseci all’indeterminabilità dell’investimento borsistico.