Con la scadenza dell’ISEE 2022 fissata al 31 dicembre, occorre ora fare il nuovo modello presso CAF o patronato.
Durante il periodo della pandemia i costi dell’ISEE erano annullati, ma adesso si è tornati a dover pagare quanto necessario per farsi fare il modello presso uno dei centri abilitati al servizio. C’è tuttavia la possibilità di risparmiare anche in questo caso, o meglio: di non pagare più del necessario.
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L’ISEE è diventato rapidamente uno dei documenti economici più conosciuti ed utilizzato in Italia. La ragione principale è che a questo modello sono legati la stragrande maggioranza dei bonus e delle agevolazioni statali che sono state messe a disposizione dei cittadini da 3 anni a questa parte. Dall’assegno unico per i figli al reddito di cittadinanza, dal bonus psicologo a quello per l’affitto, da bonus sociale per le bollette al bonus per la rete telefonica, tutti fanno riferimento al reddito ISEE familiare per decidere chi ne ha diritto e chi invece no.
La strategia dei bonus inaugurata da Giuseppe Conte e portata avanti da Mario Draghi gira in gran parte intorno all’ISEE. Come sanno tutti coloro che stanno beneficiando dei bonus legati al livello ISEE, il modello ha valenza annuale, e il precedente è scaduto il 31 dicembre 2022. Ora c’è la necessità di fare un nuovo modello ISEE per l’anno 2023, quindi relativo all’anno 2022. Per farlo occorre fare la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) e presentare tutta la documentazione necessaria presso un CAF o a un patronato. Il problema è che, a differenza di inizio 2022, ora c’è un costo per poter avere il proprio modello ISEE.
ISEE 2023, quanto costa ricevere i nuovi bonus statali?
Ci sono 2 modalità di rilascio del documento ISEE. Un primo metodo è richiederlo direttamente per via telematica sul sito dell’INPS, utilizzando il servizio della DSU compilata. Il secondo è, come detto, rivolgersi a un CAF o a un patronato in modo da avere il supporto di un esperto che non vi faccia commettere errori. Se durante il periodo della pandemia il servizio del CAF e del patronato era stato reso gratuito, oggi non è più così. Per far fare un documento ISEE c’è una tariffa che varia a seconda del centro a cui ci si rivolge.
I compensi richiesti per un ISEE sono:
- 10,81 euro per attestazione ISEE di un nucleo familiare composto da 2 persone;
- 14,33 euro per attestazione ISEE di un nucleo familiare composto da 3 fino a 5 persone;
- 17,35 euro per attestazione ISEE di un nucleo familiare composto da più di 5 persone.
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Un servizio troppo importante per essere a pagamento, l’ISEE 2023 lo offre l’INPS
C’è stato un lunghissimo dibattito rispetto a quanto l’ISEE possa essere un documento che richiede un pagamento. Secondo l’INSP, infatti, il servizio è troppo importante per la comunità da farlo pagare al singolo cittadino. Per questa ragione è stato raggiunto un accordo tra i CAF e patronati e l’INPS, per cui i servizi offerti dalle attività di intermediazione, quindi la consulenza degli esperti e la compilazione dei moduli, vengono pagati dall’INPS stessa.
Per il cittadino, quindi è totalmente gratuito, così come è gratuito il servizio online dell’INPS, che permette di compilare tutta la documentazione per l’ISEE in modalità fai da te. Se, quindi, vi occorre il documento ISEE per avere i vostri bonus, non abbiate timore nel rivolgervi a CAF o patronati. Il servizio lo offre l’INSP.
