Oggi le banche sono decisamente poco amate e poco gradite dai correntisti ma arrivano offerte che si annunciano come estremamente allettanti.
I correntisti sono decisamente arrabbiati con le banche italiane perché con un’inflazione del 12% di norma non erogano neppure un centesimo sui soldi tenuti liberi sul conto. Quindi l’inflazione erode i risparmi ad un ritmo veramente spaventoso ma d’altra parte la banca non remunera i soldi tenuti liberi proprio sul conto corrente che i correntista tiene presso di lei. D’altra parte i costi dei servizi bancari sono in aumento.
Negli ultimi 12 mesi sono aumentati i bonifici così come i costi fissi della gestione del conto. Secondo le associazioni a tutela dei consumatori i costi di gestione della banca sono sempre più elevati e la cosa peggiore che tanti servizi che prima erano compresi nei costi fissi di gestione del conto oggi sono tenuti fuori e quindi il correntista non soltanto deve pagare i costi di gestione più elevati ma tanti servizi li deve pagare anche in più.
Arrivano i bonus per allettare i nuovi clienti
Pagare come extra il servizio che fino a pochi mesi fa era compreso nei costi di gestione è una cosa che non va giù ai correntisti e proprio i correntisti più attenti che analizzano quelli che sono i costi effettivi sono su tutte le furie. Proprio per questo oggi le banche propongono bonus ed incentivi di vario genere. Questi bonus molto spesso sono dei cashback sui prodotti acquistati con la carta di credito oppure sono delle condizioni particolarmente vantaggiose per i giovani o per gli anziani. Si parla di bonus bancomat, bonus giovani o bonus anziani.
Ogni banca in sostanza punta su una formula commerciale diversa e alcune effettivamente sono anche interessanti. Ma ciò che le associazioni a tutela dei consumatori si chiedono è se questi bonus e queste condizioni effettivamente più favorevoli nel complesso riportano i costi globali del conto ai livelli precedenti a quelli dell’inflazione.
Bonus ed offerte più convenienti
La risposta è che normalmente non è così. Ma attenzione perché bisogna valutare caso per caso. Infatti le offerte proposte dalle banche sono molto differenziate tra loro. Effettivamente alle volte ai giovani o alle partite IVA vengono proposte delle offerte piuttosto vantaggiose e quindi non si può generalizzare.
Anche se non si può generalizzare sicuramente però va detto che questi bonus offerti dalle banche non vanno recepiti in modo acritico. In sostanza non è vero che se la banca eroga un bonus questo bonus poi si è effettivamente in grado di rendere le spese del conto corrente realmente più convenienti per il cittadino.
Importante valutare caso per caso
Per esempio il sito SOS tariffe cercando di analizzare i conti deposito sottolinea come tra i conti deposito più allettanti in questo gennaio 2023 ci sia il conto deposito illimiti di limiti bank, il vivi conto extra di vivibanca e il conto Key di banca progetto. Sostanzialmente tra i conti deposito i vincitori sono questi secondo SOS tariffe. Quindi questo ci ricorda che il conto corrente va sempre valutato caso per caso e non sulla base di un bonus che può anche suonare molto allettante.
