Addio bollette gas con bonus pellet. E’ arrivata finalmente la notizia che tanti attendevano. Quella che “riscalda”!
Tagliare i costi dell’energia. E’ ormai diventato un chiodo fisso per milioni di famiglie italiane. Non soltanto nelle case dove regna il temibilissimo gas metano di questo ultimo anno, caro quasi come l’oro, che fa tremare ogniqualvolta si decide di accendere i termosifoni ma anche lì dove, da sempre, il pellet di legno ha riscaldato tanto non facendo mai spendere troppo.
Ma la crisi energetica ha fatto saltare il banco. Ad agosto 2022 il prezzo del gas ha toccato l’incredibile cifra di 231,736 euro/MWh quando esattamente due anni prima il costava 8,219 euro/MWh! Ed il pellet di legno, nel suo piccolo, non è stato da meno avendo quasi quadruplicato il prezzo finale del sacchetto, passato da 4 a 15 euro! Finalmente però arriva una buona notizia per chi si riscalda con la biomassa più utilizzata.
Addio bollette gas con bonus pellet. Era ora!
Quanto stanno facendo penare. Le bollette di luce e gas sono diventate il simbolo della crisi energetica scatenata dallo scoppio del conflitto tra Russia ed Ucraina. Sono una delle conseguenze certamente meno tragiche della follia bellica ma, senza dubbio, stanno creando problemi enormi a milioni di famiglie sparse per l’Europa. Le alte temperature che ci hanno accompagnato fino a novembre scorso, hanno alleggerito un po’ il carico dei costi dell’energia che rimangono, però, sempre troppo alti.
Proprio in vista delle festività natalizie il clima è ritornato quello solito del mese di dicembre. Ed allora è stato necessario accendere i riscaldamenti nelle case. I termosifoni hanno rappresentato lo spauracchio maggiore durante questo inverno. “Nutrendosi” del carissimo gas metano si ha sempre avuto quasi il timore di accenderli per le “terribili” conseguenze che sarebbero poi derivate in bolletta. Ma anche per chi ha sempre utilizzato combustibili alternativi per il riscaldamento, come il pellet di legno, non ha avuto di che rallegrarsi.
Perché se le bollette del gas sono praticamente triplicate, anche i sacchetti di pellet hanno visto quasi quadruplicati i loro costi. Ma proprio quando è in arrivo il “vero” inverno, ecco la notizia che tutti coloro che utilizzano il pellet per riscaldare la propria abitazione attendevano da tempo. Quale notizia?
Una grande novità
Fino a qualche giorno fa l’Italia è stato il il Paese con la maggiore aliquota IVA per quanto riguarda l’acquisto di pellet di legno. Era il 2015 quando, a seguito della Legge di Stabilità, si è deciso il passaggio dell’IVA sul pellet dal 10 al 22%, con inevitabile aumento dei costi. Questo, però, fino a qualche giorno fa. Infatti all’interno della Manovra finanziaria approvata a fine anno 2022, è contenuta una modifica importante, che riguarda la riduzione dell’IVA sul pellet dal 22 al 10% per tutto il 2023.
Una decisione presa nella direzione che porta ad una sempre maggiore tutela delle famiglie che si trovano in difficoltà in questo periodo di crisi. La riduzione dell’IVA sul prezzo di acquisto del pellet di legno permetterà quindi, a tante di loro, di risparmiare sul combustibile utilizzato per riscaldare le loro abitazioni. Tagliare i costi dell’energia è assolutamente necessario. Assolutamente doveroso alleggerire i costi a chi ha “già dato tanto” a questa durissima, infinita emergenza.
