Una caldaia ibrida è una pompa di calore ibrida, ovvero un impianto ibrido di riscaldamento con più generatori di calore, alimentati da diverse fonti di energia. Il sistema ibrido offre un giusto mix energetico, sfruttando al massimo le potenzialità dell’impianto per un notevole risparmio energetico. Un sistema ibrido congiunge due diversi tipi di generatori, vale a dire una caldaia a condensazione e una pompa di calore in modo tale da consentire il riscaldamento ed il raffreddamento della casa.
I vantaggi di una caldaia ibrida sono sia di natura economica che di comfort e di impatto ambientale. In base al combustibile utilizzato, il risparmio dei consumi va dal 30% al 50%. Da un lato si otterrà un’alta efficienza energetica della pompa di calore dall’altro diminuiranno i consumi che a loro volta abbatteranno i costi di gestione dell’intero impianto. Se l’impianto viene collegato ad un impianto fotovoltaico, il risparmio in bolletta sarà ancora più significativo. Un ulteriore vantaggio è rappresentato dal guadagno di classi energetiche che farà aumentare il valore di mercato dell’immobile.
Quanto costa una caldaia ibrida
Il costo di un impianto ibrido varia, a seconda dei modelli e dalla marca, dai 10.000 € fino ai 15.000 €. In questo range sono solitamente inclusi sia la fornitura dei generatori sia gli accessori per il montaggio, i collegamenti idraulici ed elettrici, nonché la relativa manodopera. La redazione della legge 10 può costare dai 500 € ai 1000 €, IVA esclusa. I costi di manutenzione, invece, ammontano a circa 80 € ogni due anni. In buona sostanza l’investimento iniziale rappresenta senza dubbio l’unico svantaggio della caldaia ibrida. In un momento economico così delicato diventa difficile l’acquisto di questo utile strumento che consente di ridurre in maniera consistente le spese in bolletta e soprattutto gli sprechi.
Inoltre per il montaggio della caldaia interna è fondamentale verificare la presenza di uno scarico della condensa, che ci sia una canna fumaria in acciaio per evitare che si sfondi con l’uso della condensazione e che siano montati gli adeguati filtri per proteggere il sistema dalle impurità della rete idrica comunale. Si consiglia inoltre di sostituire i termostati della casa con termostati sensibili (0,5°C) per un funzionamento più preciso e magari gestibili da remoto in WIFI.