41,15 euro al mese di stipendio in più. L’anno nuovo inizia con l’annuncio più bello. Ma chi riguarda questa bellissima novità?
Le festività natalizie non sono ancora terminate. Passato il Santo Natale, i giorni di festa sono trascorsi veloci e ci si è tuffati immediatamente verso il nuovo anno che è entrato carico come mai di aspettative. Tra poco arriverà la Befana e chissà che non porti lei qualche buona notizia…
Sembra che nell’aria si senta qualcosa di speciale, che anticipi un annuncio importante. Quale? Forse qualche buona notizia per i lavoratori in questi primi giorni del 2023. Ma quale potrebbe essere la buona notizia? Un nuovo bonus, oppure un aumento di stipendio? Scopriamolo insieme.
41,15 euro al mese di stipendio in più. Che notizia!
Una strenna natalizia quanto mai gradita. Una coincidenza di tempi che impressiona e non fa che rendere la notizia stessa ancora più bella. Il Natale appena trascorso rischiava di essere una festa diversa, senza quel coinvolgimento emotivo che la festività stessa è solita trasmettere. L’anno che si è appena chiuso è stato duro da vivere e da digerire. Troppi bocconi amari da ingoiare, alcuni dei quali assolutamente indigesti.
L’anno che si è appena concluso ha lasciato tracce profonde. Dopo il biennio pandemico, dove a lungo il lavoro si è forzatamente fermato un po’ per tutti, in tanti avevano preso una lunga rincorsa, fatta di immani sacrifici, per ripartire e cancellare quel periodo difficilissimo. Poi è arrivata qualcosa che è assai peggiore della peggiore pandemia e si è nuovamente sprofondati in un incubo. Infine è arrivato il Natale.
Ma persino il Natale rischiava di diventare una festa “normale”. Eppure c’è sempre qualcosa che riesce a cambiare le carte in tavola. c’è sempre un evento o una notizia in grado di far riassaporare il piacere della vita e di mettere da parte, seppure per poco, amarezze e preoccupazioni. Vi sono dei momenti in cui una qualsiasi buona notizia può far piacere, ma se poi la buona notizia ha a che fare con lo stipendio, allora…
Finalmente!
La prima Legge di Bilancio dell’esecutivo guidato dalla premier Giorgia Meloni è legge. Una Manovra da 35 miliardi di euro, di cui circa il 75% è stato dedicato specificamente al contrasto del caro – bollette che tanta apprensione sta arrecando alle famiglie italiane. Al suo interno però vi è anche il taglio del cuneo fiscale, strada intrapresa dal precedente esecutivo guidato da Mario Draghi e che la premier Giorgia Meloni ha voluto proseguire e rafforzare ulteriormente.
Infatti accanto all’abbassamento del cuneo fiscale del 2% voluto dall’esecutivo Draghi per i redditi fino a 35 mila euro, il governo Meloni ha aggiunto un punto in percentuale di taglio del costo del lavoro, portandolo quindi al 3%, per i redditi fino a 25 mila euro. Le immediate ripercussioni di tali decisioni si possono già riscontare nelle buste paga dei lavoratori. Proprio i lavoratori con un reddito annuo di 25 mila euro hanno ricevuto una bellissima sorpresa.
La loro busta paga sarà più pesante, grazie proprio a quel 3% di taglio del cuneo fiscale. Questi lavoratori si ritroveranno 41,15 euro in più al mese, per un totale annuo che ammonterà a 493,85 euro. Davvero una bella notizia e pensare che le festività natalizie non sono ancora terminate…