Le famiglie italiane oggi sono sempre in maggiore difficoltà.
Sono soprattutto le famiglie che hanno i figli ad avere i problemi maggiori. Le ultime indagini statistiche rivelano che le giovani coppie ma anche le coppie meno giovani hanno ben poco desiderio di mettere al mondo un figlio. Le ragioni sono tante ma sono principalmente di natura economica.
Gli stipendi sono sempre più bassi e precari. I lavoratori non godono più delle grandi tutele conquistate dai sindacati negli anni settanta e i contratti sono sempre rigorosamente appesi ad un filo. Tuttavia i bisogni di un figlio sono quotidiani e costano tanto. Di conseguenza con un’inflazione a 12% e con un mondo del lavoro che non rispetta in alcun modo il lavoratore e le sue esigenze le giovani coppie ritengono di non avere i mezzi per crescere un figlio.
Senza il Reddito di Base le famiglie hanno paura di non riuscire a mantenere il figlio
Soprattutto ritengono di non avere i mezzi per garantire quella continuità e quella serenità alla quale un figlio avrebbe davvero bisogno. Parliamoci chiaro: crescere un figlio costa veramente tanto e se lo stato non si fa carico di aiutare le coppie queste progressivamente metteranno il mondo sempre meno figli e questo è assolutamente normale.
Infatti l’Italia è lontana anni luce dai paesi più progrediti d’Europa che erogano aiuti continui alle giovani coppie e che consentono alla coppia di avere sempre la garanzia di avere denaro a sufficienza per crescere i propri figli e per farli studiare fino all’Università. Purtroppo però l’Italia è un paese incredibilmente arretrato dal punto di vista sociale.
Senza sussidi tutto è più duro
L’arretratezza sociale dell’Italia l’abbiamo vista proprio col reddito di cittadinanza. Il reddito di cittadinanza pur con tutti i suoi limiti era un meraviglioso sussidio contro la povertà. Invece al posto di correggere gli errori è stato completamente eliminato e di conseguenza le giovani coppie specialmente al sud e specialmente tra chi è più povero oggi sono assolutamente decise a non fare figli perché sanno che sono economicamente sole come non mai.
Ecco perché questo nuovo progetto per supportare le famiglie e sicuramente qualche cosa di utile e di meritorio. Si tratta di un vero e proprio bonus per le nuove famiglie e per i nuovi nati. Sostanzialmente nelle prossime settimane i nuovi genitori riceveranno a casa una lettera che illustrerà loro una serie di servizi gratuiti per i nuovi nati da gennaio 2023.
Un bonus molto particolare
Si tratta di tutta una serie di iniziative programmate dalle farmacie comunali che aiuteranno le giovani coppie per offrire tariffe più basse aiuti concreti e anche il sostegno a casa di una ostetrica a domicilio. Quindi le giovani coppie del comune di Buccinasco che ha posto in essere questa bella iniziativa saranno accompagnate concretamente nel loro percorso per la crescita del bambino e questo è sicuramente qualche cosa di prezioso.
Tra l’altro sempre il comune di Buccinasco mette in campo il corso gratuito di primo soccorso pediatrico e il bonus bebè spesa da 100 euro. Tra l’altro anche la biblioteca comunale regala un libro ai nuovi nati. Questi aiuti sono sicuramente molto importanti e bisogna dire che non è soltanto il comune di Buccinasco a metterli in campo perché tanti comuni italiani stanno facendo delle cose veramente belle e meritorie. Ma finché il governo italiano non si metterà nella testa che quando una famiglia finisce in povertà ha il diritto assoluto di essere aiutata e di non finire in una situazione da incubo, le nascite in Italia continueranno a crollare e gli slogan servono ben poco.