Inflazione altissima e un terzo del mondo che finirà in recessione: come investire?
Gli italiani si chiedono ormai con ansia come investire i propri risparmi visto che l’inflazione è al 12% e si dice che un terzo del pianeta finirà in recessione. Con un’inflazione al 12% chiaramente investire i risparmi e non tenerli liberi sul conto è molto importante.
Ma se un’inflazione così alta fa paura è anche la recessione a fare paura. Infatti oggi si dice che addirittura un terzo del pianeta finirà in recessione nel 2023. Se effettivamente dovesse arrivare una recessione così forte da colpire un terzo del pianeta tanti investimenti potrebbero essere a rischio. Effettivamente l’investimento in azioni o in obbligazioni diventa molto più rischioso e problematico se dovesse arrivare una recessione così forte.
Troppi investimenti diventano a rischio
Infatti azioni ed obbligazioni possono essere duramente colpite da una recessione così forte e il rischio di un crollo in borsa chiaramente aumenta. Ma una recessione così forte crea forti dubbi anche per quanto riguarda l’investimento immobiliare. Infatti se gli immobili sono sempre un bene di rifugio, c’è anche da dire che proprio una recessione così forte potrebbe far scoppiare non solo la bolla in borsa ma anche la bolla immobiliare.
Infatti con una recessione così forte e con i mutui sempre più cari, tantissime famiglie rinuncerebbero alla prospettiva di acquistare la casa col mutuo oppure non riuscirebbero più ad onorare il mutuo che hanno in essere. La forte recessione infatti potrebbe far perdere il lavoro a tantissime famiglie e potrebbe anche far inceppare il ricchissimo mondo dei mutui. Se dovesse avere ragione chi teme lo scoppio della bolla immobiliare, proprio gli immobili nel 2023 potrebbero avere un forte deprezzamento dal punto di vista del valore.
Il problema sui mutui e sull’immobiliare
Infatti se il mondo dei mutui si ferma la stangata si riflette su tutto il mercato immobiliare. Quindi la recessione non è soltanto una minaccia per l’investimento in borsa ma è una minaccia anche per l’investimento nel mattone. Quindi se la recessione teoricamente dovrebbe spingere gli italiani verso l’investimento nel mattone potrebbe proprio essere la stessa recessione paradossalmente a colpire con durezza questo comparto.
Di conseguenza oggi sono proprio gli investimenti più conservativi ad essere quelli maggiormente consigliati. Infatti con la borsa che rischia di crollare e anche il mercato immobiliare che rischia di essere duramente colpito sono proprio gli investimenti nei titoli di stato a risultare quelli vincenti.
Le banche centrali diventano imprevedibili
Infatti quando ci sono contemporaneamente sia l’alta inflazione che la recessione le variabili che possono impazzire sul fronte degli investimenti possono essere veramente troppe e quindi anche un investimento che fino al giorno precedente poteva sembrare un investimento valido rischia di essere troppo pericoloso. tra l’altro con la presenza della recessione e dell’inflazione alta contemporaneamente anche le mosse delle banche centrali diventano molto enigmatiche e problematiche e questo può essere un ulteriore elemento di incertezza.