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Reddito di Base garantito a tutti: perché devi chiederlo nel 2023

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Salvatore Dimaggio

Il reddito di base universale è un tema sempre più dibattuto in Italia.

In realtà è un po’ in tutta Europa che si discute di reddito di base universale e in tanti paesi europei sono partiti degli esperimenti pilota che possono approdare anche nel nostro paese. Ma innanzitutto è utile cercare di capire che cosa sia il reddito di base universale perché in giro c’è anche molta confusione.

Reddito di base
Reddito di base / I Love Trading

Il reddito di base universale è qualche cosa di molto diverso dal reddito di cittadinanza. Infatti il reddito di cittadinanza viene erogato soltanto alle famiglie con un ISEE basso che siano sprovviste di un lavoro. Quindi in sostanza le famiglie che abbiano un basso ISEE e che purtroppo non siano confortate da un reddito fisso come può essere quello derivante dal lavoro possono percepire il reddito di cittadinanza.

Molto diverso dal RdC

Tuttavia la figura del reddito di cittadinanza ormai è qualche cosa di piuttosto virtuale visto che nel 2023 la misura sarà praticamente quasi eliminata e nel 2024 sparirà del tutto. Le polemiche legate al reddito di cittadinanza ormai sono note. Infatti si sostiene che il reddito di cittadinanza spinga la gente a non lavorare.

Infatti il reddito di cittadinanza è un’entrata certa e garantita dallo stato mentre oggi specialmente al sud i lavori sono sottopagati e precari. Dunque un beneficiario di reddito di cittadinanza non ha interesse a perdere un sussidio di stato garantito per un lavoro del tutto precario e che magari paradossalmente eroga una cifra più bassa rispetto a quella del reddito di cittadinanza.

Una svolta sociale che cambia la vita

Il reddito di base universale è una misura completamente diversa. Infatti il reddito di base universale che come dicevamo sta partendo come esperimento pilota in quasi 100 paesi del mondo prevede un reddito minimo garantito a tutti a prescindere dalla loro situazione reddituale e dalla loro situazione lavorativa. Una misura del genere in Italia può apparire qualcosa di velleitario e irrealizzabile.

Tuttavia questa misura è qualcosa di molto concreto e proprio per questo tanti paesi europei stanno pensando realmente di farla partire. Bisogna tenere presente che l’Italia è un paese spaventosamente arretrato dal punto di vista sociale. Infatti in Italia il welfare quasi non esiste e gli aiuti per chi sia in difficoltà sono altrettanto assenti.

Solo in Italia non se ne discute: arretratezza pericolosa

Ma negli altri paesi europei nei quali si ha realmente a cuore il benessere di tutti i cittadini e si contrastano realmente le disparità sociali, ecco che parlare di reddito di base universale non sembra una bestemmia. Ma anche in Italia le cose stanno cambiando. Fino a 12 mesi fa parlare di reddito di base universale in Italia sarebbe sembrato assurdo perchè nessuno conosceva questa misura.

Reddito di base
Reddito di base / I Love Trading

Invece oggi di reddito di base in Italia si discute tanto e si stanno moltiplicando nelle città italiane le iniziative per far partire questo reddito erogato a tutti. Quindi il reddito di base erogato a tutti non è un’utopia e infatti non è considerata un’utopia in tantissimi paesi europei e può arrivare anche in Italia. Ma perché arrivi in Italia c’è bisogno che la consapevolezza relativamente a questo strumento importantissimo di aiuto sociale si diffonda presso la popolazione e che se ne discuta sempre di più.

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