Con l’arrivo del nuovo anno arrivano anche i pagamenti INPS di gennaio 2023. Un lungo elenco che interessa milioni di persone.
Il nuovo anno è ufficialmente entrato. Come da tradizione. Tra spumante, panettone e con la Marcia di Radetzky, di Johann Strauss padre, che chiude il tradizionale Concerto di Capodanno e suggella con le sue note un arrivo mai tanto atteso. Il 2023 è ormai tra noi, sperando che sia una buona compagnia.
Inizia un nuovo anno, che tutti si augurano migliore del precedente, anche perché peggiore è difficile persino immaginarlo. Inizia il 2023 con le scadenze tradizionali, a cominciare dai pagamenti. L’INPS è pronta d erogare milioni di euro a milioni di cittadini. La maniera migliore di battezzare una nuova “stagione”.
Il Natale è già alle spalle da un po’. Soltanto poche ore fa abbiamo invece salutato il 2022. Nessun rimpianto, ci mancherebbe altro dopo tutto quello che ci benevolmente “regalato”. Il nuovo anno lo si è accolto con un bicchiere di spumate in mano ed una fetta di panettone /pandoro/dolce tradizionale a seconda delle località, dall’altra. Lo si è accolto con una grande speranza che tutto, proprio tutto, vada decisamente meglio.
Ed in attesa che arrivino puntuali, come tutte le tasse, le prime bollette da pagare, è meglio pensare ai pagamenti che sono già partiti. Tra pensioni e NASPI, reddito di cittadinanza ed assegno unico, sono decine di milioni di euro i denari messi in campo dall’INPS. Ed anche se è appena iniziato il 2023, tutte le problematiche economico – sociali del 2022 sono rimaste intatte sul tavolo di imprese e famiglie.
Pertanto questi pagamenti arrivano accolti a braccia aperte. Vediamo quali sono i pagamenti più importanti partiti in questo inizio di anno.
Per quanto riguarda le pensioni l’INPS segue due modalità di pagamento distinte. Per chi ha l’accredito della pensione sul proprio conto corrente o sul libretto postale o per chi la ritira presso uno sportello ATM Postamat, la data da segnare sul calendario è martedì 3 gennaio 2023. Per gli altri che ritirano la pensione direttamente alla posta dovranno attenersi al calendario esposto presso ciascun Ufficio Postale.
I bonus da 150 euro contro il caro vita continueranno ad arrivare anche nel mese di gennaio, La prima data utile è il 2 gennaio 2023 è riguarderà specificamente i pagamenti INPS per colf e badanti. I pagamenti della NASPI, ovvero la Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego, non hanno ancora una data prestabilita ma partiranno, come consuetudine, dalla seconda settimana di gennaio, dal giorno 9 gennaio 2023 in poi.
Per quanto attiene il reddito di cittadinanza arriverà, come di consueto, in due date distinte. Il 15 gennaio 2023 per coloro che attendono la prima ricarica dopo averne fatto richiesta a dicembre 2022, per coloro che attendono la prima ricarica dopo il rinnovo e per gli aventi diritto che attendono gli arretrati. Il 27 gennaio 2023, invece, è la data che riguarderà coloro che attendono una ricarica compresa tra la seconde e la diciottesima mensilità.
La Carta Acquisti per il 2023 è stata ampliata grazie all’incremento della soglia dell’ISEE passata da 7 a 20 mila euro. Però fino a quando non verranno presentati i modelli ISEE, la misura non potrà essere erogata. L‘Assegno unico universale seguirà, per la sua erogazione, 4 momenti diversi.
Per il Reddito di cittadinanza e la Carta Acquisti fondamentale è la presentazione del modello ISEE.
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