Un incentivo per i più giovani che vogliono prendere una patente di guida specifica. Il bonus patente intende permettere un accesso più rapido ed economico alla possibilità di conseguire una patente di guida per mezzi particolari andando a tagliare la parte più problematica del processo: il costo proibitivo.
Firmato dal Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile Matteo Salvini e dal Ministro dell’Economia e delle Finanza Giancarlo Giorgetti, il bonus patente continuerà ad esistere anche nel 2023. Si tratta di un bonus molto specifico, che permette ai più giovani un accesso agevolato ai corsi per il conseguimento di una patente per relativi mezzi. Il bonus patente è finanziato dal fondo “programma patenti giovani autisti per l’autotrasporto” e punta a risolvere il problema della carenza di autotrasportatori in Italia.
Uno dei più grossi problemi riscontrati durante la pandemia è la grave mancanza di guidatori di camion per autotrasporto in Italia. La figura dell’autotrasportatore è molto ricercata in questo periodo, perché con il lockdown in molto hanno scoperto la comodità degli acquisti online e delle spedizioni a lunga distanza. Questo ha permesso una rapida crescita della domanda di trasporti di merci, che però non hanno un riscontro della pratica. Molte aziende di autotrasporto, già martoriate dai rincari della benzina e del disel, si trovano anche a fare i conti con la mancanza di personale. Il problema più grande di queste aziende è quello di dover trovare persone che abbiano la patente adatta alla guida di autoarticolati pesanti e adatti al trasporto merci. Pagare a un aspirante lavoratore il corso della patente è fuori questione, visto che c’è il rischio di pagare migliaia di euro in corsi per qualcuno che poi passerà alla concorrenza.
Il bonus patente aiuta i giovani, agevolazioni per chi vuole avere una patente di alto livello
Ecco quindi che interviene il bonus patente. Questo è diretto ai giovani tra i 18 e i 35 anni che vogliono conseguire una patente di tipo C1,C1E,C,CE,D1,D1E, D, DE e/o le Carte di Qualificazione del conducente (CQC Merci e CQC Persone, o anche insieme es. patente C + CQC merci). L’agevolazione poi si concretizza in un buono spendibile per la spesa di iscrizione e sostenimento di un corso atto al conseguimento di una delle patenti sopra citate. Il buono è pari all’80% delle spese sostenute per un massimo importo di 2.500 euro.
Il bonus è accessibile esclusivamente a chi è già in possesso di una patente B. La domanda per il bonus può essere fatta in modalità telematica tramite l’apposita piattaforma online, disponibile entro la fine della prima settimana del 2023.
Una volta che sarà lanciata la piattaforma del ministero delle infrastrutture si dovranno tenere a mente le seguenti scadenze:
- il voucher dovrà essere sfruttato entro 60 giorni
- mentre le patenti o la carta di qualificazione del conducente dovranno essere conseguite entro 18 mesi.
L’identità dei richiedenti risulterà verificata, attraverso il sistema SPID o in alternativa attraverso la Carta d’identità elettronica “CIE” oppure la Carta nazionale dei servizi “CNS”.
Una porta d’accesso per un lavoro ben pagato
Oltre che per agevolare le aziende di autotrasporti in difficoltà, il bonus è pensato per i cittadini in cerca di lavoro. Per quanto stancante, il lavoro come autista autotrasportatore è ben pagato e si fa carriera molto facilmente. Questo può essere una spinta decisiva per il mercato del lavoro in Italia, indirizzata verso un settore in rapida crescita.