Ecco un modo per affrontare i rincari. Con questo metodo riesci a dimezzare i costi, ma fai attenzione comunque ai tranelli
Il 1° gennaio 2023 non è solo l’inizio di un nuovo anno (che tutti noi ci auguriamo possa essere migliore del 2022), ma anche il primo giorno di una decisione del governo particolarmente controversa e dibattuta. Da oggi, infatti, vengono reinserite una parte delle accise che erano state tolte dallo scorso governo Draghi per contrastare il rincaro della benzina.
Proprio per questo, in moltissimi sono quelli che hanno assistito all’aumento dei prezzi del carburante, soprattutto per quanto riguarda la benzina e il diesel. Stiamo parlando di un aumento di circa 0,30€ al litro che potrebbe far volare in alto il caro vita dei cittadini. Tuttavia, in questo articolo ti vogliamo mostrare un metodo con cui riesci a dimezzare i costi. Ma fai attenzione ai tranelli che si potrebbero nascondere.
Come dimezzare i costi di benzina e bollette
L’anno nuovo sarà caratterizzato dalla continuità del 2022 sul piano della crisi economica ed energetica. La situazione, infatti, sarà molto difficile da affrontare probabilmente per gran parte del nuovo anno e non si può definire quella che sarà la vera fine della crisi economica ed energetica. In molti intravedono un traguardo, anche se in realtà ci sono problemi molto seri da affrontare e di cui farsi carico al più presto. Tra questi vi è certamente il tema del rifornimento di carburante e del pagamento delle bollette. Sempre più costose. Ecco, quindi, un metodo per dimezzare i costi di benzina e bollette.
Con la reintroduzione da parte del governo Meloni delle accise sul carburante, il prezzo di diesel e benzina torna a salire. Dal 1° gennaio fare un pieno alla propria vettura costerà di più e il prezzo per il carburante tornerà ad essere vicino ai 2€ al litro tanto temuto da cittadini e automobilisti. Tuttavia, dal 1° gennaio il limite Isee per poter ottenere gli aiuti dallo Stato, come gli sconti in bolletta, salgono da 12.000 a 15.000€. Si tratta di un limite considerato più ragionevole per poter usufruire degli aiuti economici.
Tuttavia, nonostante questa buona notizia riguardo l’aumento del limite Isee per l’ottenimento degli sconti in bolletta, è importante fare attenzione. In particolar modo, è necessario prestare attenzione al modo in cui vengono proposte le offerte riguardo l’energia, vigilando sulle offerte al telefono e sui contratti offerti.
A cosa fare attenzione
Nei giorni scorsi ha fatto molto discutere il caso dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, la quale ha deciso di confermare in maniera parziale i provvedimenti cautelari verso cinque fornitori di energia. Il motivo ha a che fare con quelle che vengono viste come presunte modifiche unilaterali considerate illegittime riguardo le condizioni economiche.
Inoltre, è necessario fare attenzione agli operatori di call center, i quali tendono a telefonare i clienti e ad avvisarli di una presunta fine del mercato tutelato riguardo gas e luce. È importante specificare che questo non è vero. Questo avverrà infatti solo il 10 gennaio del 2024.