Aumenti di stipendio. Un musica melodiosa per le orecchie di tanti lavoratori. Arrivano infatti 346,50 euro. Tutti per loro. Ma loro chi?
Prima o poi arrivano le buone notizie. Il nuovo anno sta muovendo i suoi primi passi tra tante difficoltà. Sembra quasi che stia facendo uno slalom tra le negatività lasciate in eredità dal 2022. Il 2023 vuole entrare nelle nostre case regalandoci un sorriso e sembra che ci stia già riuscendo.
Infatti il nuovo anno sta già portando novità che fanno ricomparire i sorrisi su dei volti che il sorriso lo avevano smarrito ormai da tempo. In un periodo come quello che stiamo vivendo si ha soltanto voglia di un po’ più di sicurezza, anche, e soprattutto, economica. Ed allora cosa c’è di meglio, e di più gradito, di un bell’aumento di stipendio?
Aumenti di stipendio. Benvenuto 2023!
Pronti e via. Si riparte per un nuovo anno. Tanto per non farci minimamente illudere già autorevoli voci hanno annunciato che il 2023 sarà un anno difficile dal punto di vista economico. Perché il 2022 è stato invece radioso e prodigo di denari? Occorre invece fare una buona scorta di ottimismo e cercare di scollinare questo periodo difficile nella maniera migliore. Poi inizierà la discesa e sarà tutta un’altra musica. Le festività natalizie hanno sempre il merito di far ricaricare le batterie, di infondere serenità e più fiducia nell’immediato.
Non mancheranno ad arrivare le prime bollette che avranno, probabilmente, ancora importi poco raccomandabili. Quando andremo a fare rifornimento alla stazione di servizio ci accorgeremo che con le nostre canoniche 50 euro, entrerà meno carburante nella pancia della nostra auto e per concludere il quadro non tarderà ad arrivare la comunicazione della banca con i nuovi importi delle rate del tuo mutuo a tasso variabile ancora una volta aumentate dopo l’ennesimo aumento dei tassi di interesse voluti dalla Bce. Ma nonostante tutto questo occorre fiducia perché, prima o poi, arrivano anche le belle notizie.
E le belle notizie vanno esattamente nella direzione auspicata da tanti lavoratori. Contro il caro – bollette ed un’inflazione che non accenna a rallentare la sua folle corsa dopo decenni ferma ai box, l’unica buona notizia che può regalare un sorriso sincero riguarda un corposo adeguamento dello stipendio. Ed infatti…
Adeguamento per chi?
Era il lamento più costante e comprensibile. Nei mesi scorsi, in diverse occasioni, i lavoratori hanno lamentato una situazione che diventava sempre più insostenibile. Dai costi esorbitanti delle bollette energetiche, a cui aggiungere anche le spese idriche, ai prezzi dei beni primari alle stelle, il tutto da gestire con uno stipendio rimasto sempre inchiodato ai medesimi importi. Quel grido di dolore, per alcuni di loro, ha avuto un effetto positivo.
Ecco quindi che per i lavoratori che hanno un reddito annuo pari a 15 mila euro vi sarà un aumento in busta paga pari a 28,88 euro al mese. Nell’arco di un anno l’aumento raggiungerà l’importante importo di 346,50 euro! Ecco quindi che serenità e fiducia nell’immediato stanno già portando i primi risultati positivi. La speranza è che non sia soltanto un fuoco di paglia, ma un autentico segnale di una vera ripresa.