Pagare bollo e assicurazione è diventata una spesa molto onerosa per gli automobilisti
Oggi avere un’automobile può quasi definirsi un vero e proprio lusso. Con la fine dello sconto sui carburanti arriva un’altra mazzata per gli italiani. Nelle voci di spesa certa troviamo quella relativa all’assicurazione ed al bollo auto. A prescindere dalla cilindrata della nostra autovettura siamo infatti obbligati a pagare entrambe perché lo prevede la Legge.
Qualsiasi tipo di veicolo infatti non può circolare se sprovvisto di assicurazione. L’articolo 193 del Codice della Strada impone a tutti i guidatori di essere in regola con la polizza RC Auto: chi circola senza copertura (o con l’assicurazione scaduta) è soggetto, in caso di controllo da parte delle forze dell’ordine, ad una sanzione che varia dagli 866 ai 3.464 euro. Gli agenti dispongono inoltre l’immediata cessazione della circolazione su strada del veicolo.
L’ammontare della multa è invece raddoppiato se il guidatore viene trovato senza polizza assicurativa per almeno due volte nell’arco di 24 mesi. In quest’ultimo caso, è applicata anche la sanzione accessoria della sospensione della patente da uno a due mesi: inoltre, il mezzo è sottoposto a un fermo amministrativo di 45 giorni, un periodo che parte dalla data in cui si è pagata la sanzione e si è riattivato un contratto assicurativo di almeno 180 giorni. La restituzione del veicolo è subordinata al pagamento delle spese di prelievo, trasporto e custodia sostenute per il sequestro e per il successivo fermo. Per quanto riguarda il bollo auto arriva una importante novità.
Bollo auto 2023
Le nuova Legge di Bilancio ha sancito quello un autentico un colpo di spugna, cioè l’azzeramento o la rateizzazione dei debiti pregressi con lo stralcio o la rottamazione delle cartelle. Chi, alla data dell’1 gennaio 2023, ha maturato un debito fino a 1.000 euro, comprensivo di capitale, interessi e sanzioni, relativo al periodo 2000-2015 vedrà cancellato d’ufficio il debito stesso. La sanatoria non riguardo solo le cartelle del bollo ma anche multe stradali e altri verbali amministrativi.
Per i debiti oltre i mille euro e per i bolli non pagati dal 2016 al 30 giugno 2022 sarà possibile saldare con pagamento unico con sconto su sanzioni e interessi entro il 31 luglio prossimo oppure rateizzare fino a un massimo di 18 soluzioni da corrispondere entro il 30 novembre 2027, con questo piano di rateizzazione per il primo anno:
- 1 luglio 2023 (prima rata)
- 30 novembre (seconda rata)
- 28 febbraio 2024
- 31 maggio 2024
- 31 luglio 2024
- 30 novembre 2024
Come non pagare assicurazione e bollo auto
Al di là del colpo di spugna governativo per quanto riguarda il pagamento del bollo, c’è un altro modo per evitare di pagare sia la cosiddetta tassa di circolazione che l’assicurazione. In prima battuta possiamo firmare un contratto di leasing che potrà permetterci di avere un veicolo senza preoccuparci di bollo ed assicurazione. Pagando un canone mensile infatti è compreso tutto. Non bisognerà quindi preoccuparsi molto di scadenze e quanto altro. L’altra soluzione è quella del noleggio a medio lungo termine. Anche in questo caso si è esenti dal pagamento di assicurazione e bollo. Tuttavia le due soluzioni hanno anche degli svantaggi per esempio nel caso del leasing c’è la restituzione dell’auto a scadenza. Questo comporta da un lato sicuramente un risparmio economico ma dall’altro il fatto di non avere mai il possesso in proprio ed a tempo indeterminato di una automobile.