Buona fine di 2022 per l’Agenzia delle Entrate. Grazie alle semplificazioni introdotte quest’anno, l’Agenzia può offrire servizi di maggior livello. Con queste novità in ballo, il 2023 dei contribuenti si apre con un’ottima notizia: bonifici diretti a una larga fetta di contribuenti nel mese di gennaio. Ecco quale sarà la prima buona novità del Fisco in questo nuovo anno.
Grazie alle novità introdotte grazie al decreto semplificazione, in pagamento dei rimborsi IRPEF ai contribuenti è diventato immensamente più facile. Questo permette all’Agenzia delle Entrate di servire tutti in pochissimo tempo. La strategia dei bonus introdotta da Conte e consolidata da Draghi ha dato, almeno in parte, i suoi frutti. I bonus dei governo italiani per i cittadini hanno permesso a molti di sopravvivere in momenti molto difficili. Ancora più importanti dei bonus stessi, però, è la capacità dell’Agenzia delle Entrate di elargirli ai contribuenti in maniera veloce. In questo senso si inserisce il comunicato della stessa Agenzia, che sottolinea come nel 2022 sia stata in grado di aumentare di molto l’efficienza dei suoi pagamenti per quanto riguarda i rimborsi fiscali.
Questo è stato possibile grazie al decreto semplificazioni fiscali promosso dal Governo Draghi, che ha permesso delle libertà nuove all’Agenzia delle entrare che ha subito sfruttato per migliorare il suo servizio ai cittadini. L’Agenzia ha confermato che i rimborsi fiscali del 2022 sono stati 3,4 milioni, 150.000 in più rispetto all’anno scorso, per un totale di 20 miliardi di euro divisi tra imprese e privati. L’Agenzia si compiace del risultato, specie per il fatto che il tutto è stato possibile in soli 30 giorni di tempo. Impensabile anche solo l’anno scorso, con la complessità burocratica che si era creata nel tempo.
Semplificazioni fiscali, accrediti più facili e veloci per tutti
Il 96% dei pagamenti dei rimborsi fiscali riguardano rimborsi IRPEF, per un valore di 2,7 miliardi di euro. Nel settore dell’IVA ci sono stati circa 90.000 pagamenti tra imprese, artigiani e professionisti. I rimborsi sono estremamente importanti per tutto l’apparato economico italiano martoriato dalla crisi. Imprese e partite iva stanno passando l’inferno tra il caro energia, l’inflazione, le crisi della produttività e tutti gli altri tanti problemi economici frutto dei postumi della pandemia e della guerra in Ucraina. I rimborsi IRPEF e fiscali in generale sono un’ottima occasione per rimpinguare un po’ le casse dei contribuenti.
Il fatto che l’Agenzia delle Entrate riesca a farlo in maniera così semplice e, soprattutto, rapida, è un’ottima notizia. Ci tengono a sottolinearlo gli stessi dirigenti dell’agenzia, contenti che il decreto semplificazioni fiscali abbia permesso loro di raggiungere un risultato superiore a quello dell’anno scorso in un tempo persino più breve. Questo apre a molti buoni propositi per il futuro, giacché l’Agenzia potrebbe riuscire grazie a questa ritrovata libertà a potersi permettere uno sforzo economico anche più alto a favore dei cittadini italiani.
Il sistema dei pagamenti dei rimborsi
L’efficacia dei pagamenti dei rimborsi fiscali è sottolineata anche dalla capillarità comunicativa dell’Agenzia delle Entrate. I rimborsi, come detto, sono stati effettuati molto velocemente, eppure l’Agenzia è stata in grado di comunicare tempestivamente a tutti i contribuenti l’avvenuto pagamento tramite notifiche telefoniche.
Da segnalare anche 1,5 miliardi di euro erogati a quasi 2 milioni di contribuenti senza datore di lavoro che hanno presentato il modello 730 entro settembre 2022. In pratica, anche chi ha perso il lavoro ha comunque ricevuto il rimborso in tempi brevi direttamente dall’Agenzia.