Durante l’attuale crisi delle bollette ci sono alcuni bonus statali estremamente utili per molti italiani per tirare avanti.
Per quanto riguarda alcuni di questi, c’è la possibilità che, alla morte del beneficiario, il bonus possa essere annullato? Non con questo trucco. Ecco come mantenere il principale dei bonus bollette nonostante il decesso del titolare che ha materialmente richiesto il bonus.
Dal momento dello scoppio della guerra in Ucraina, la situazione intorno alle bollette di luce e gas non ha fatto che peggiorare. Prima aumentate per il semplice problema del costo dei trasporti che dalla Russia portano il gas in Europa, la situazione si è aggravata con lo schieramento politico dell’Unione Europea a sostegno dell’Ucraina. Il braccio di ferro con la Russia che ne è conseguito si è giocato proprio sul prezzo del gas, che sta continuando ad aumentare sui mercati di tutto il mondo. A farne le spese sono i cittadini europei, che stanno ricevendo bollette sempre più alte.
Per controbilanciare la situazione, il Governo Draghi prima e il Governo Meloni ora hanno previsto una serie di aiuti di Stato per i cittadini italiani. Una serie di bonus a favore dei consumatori per aiutarli a pagare le utenze domestiche. Il più importante di questi bonus bolletta è il Bonus Sociale, introdotto dal Governo Draghi e prorogato dal Governo Meloni, che lo ha giudicato particolarmente efficace. Questo bonus prevede uno sconto sul pagamento delle bollette di luce e gas per tutte le famiglie che lo richiedono. Nel 2023 la richiesta può essere valutata solo se il nucleo familiare richiedente ha un ISEE di 15.000 euro o inferiore. Un aumento consistente della platea dei beneficiari rispetto al limite di 8.000 euro di ISEE previsto da Draghi.
Come fare se l’intestatario decede? Passaggio di intestatario
Cosa succede al bonus sociale se l’intestatario decede? Domanda legittima, specie se il tragico evento è accaduto negli ultimi giorni del 2022, visto che il Bonus sociale sta venendo riconfermato. In questo caso occorre fare un piccolo passaggio burocratico chiamato cambio di intestatario. Si tratta di un passaggio non particolarmente oneroso o complicato, ma necessario per continuare a beneficiare del bonus sociale. In caso di decesso dell’intestatario del bonus sociale e conseguente cambio di intestatario, ci sono due possibili uscite.
La prima occorre quando il nucleo familiare che riceve il bonus sociale è lo stesso, sia prima del decesso dell’intestatario, che dopo. In questo caso l’ISEE di riferimento sarà comunque quella del nucleo familiare, ma andrà rifatto senza il precedente intestatario contato all’interno.
Cambio di intestatario e riconteggio del bonus, cosa accade con un altro ISEE
Nel caso il subentrante sia un altro e bisogna verificare se il nuovo intestatario rientra nei parametri ISEE necessari per ottenere il bonus sociale. Anche in questo caso, quindi, occorrerà fare un nuovo documento ISEE per verificare che tutti i parametri siano rispettati e quindi mandare nuovamente la richiesta per il bonus.
In entrambi i casi non è detto che il nuovo modello ISEE sia identico al precedente, né che la scomparsa di un membro del nucleo familiare porti necessariamente a una diminuzione della livello ISEE del nucleo familiare.