Con l’arrivo del nuovo anno cambia di nuovo tutto riguardo il tetto al contante. Ecco cosa non puoi più fare nel 2023
Quelli che stiamo vivendo sono gli ultimi giorni del 2022. A breve, infatti, inizierà un nuovo anno pieno di novità e cambiamenti soprattutto dal punto di vista della politica economica nazionale. L’attuale governo a guida Giorgia Meloni ha infatti intenzione di effettuare delle modifiche importanti che interesseranno il cittadino in maniera diretta.
Tra questi vi sono le modifiche riguardo la possibilità di effettuare pagamenti e gestire grandi quantità di denaro liquido. Il governo di Centrodestra, infatti, sembra tenerci molto a dare la possibilità ai cittadini di poter utilizzare il denaro come meglio crede. Con l’arrivo del nuovo anno, infatti, cambia di nuovo tutto riguardo il tetto al contante. Ecco che cosa potrai e non potrai fare più nel 2023 con il tuo denaro.
Cosa cambia riguardo il tetto al contante per il 2023
Il governo Meloni sembra aver intrapreso la strada della gestione del denaro in Italia come una delle sue più importanti missioni. Da settimane, infatti, non si fa che parlare d’altro della scelta (e del successivo dietrofront della Meloni) riguardo i pagamenti col pos in tutti gli esercizi commerciali. Ma a partire dal prossimo anno, infatti, potrebbero arrivare delle modifiche che investiranno le vite dei cittadini. Ecco, infatti, cosa cambia riguardo il tetto al contante per il 2023.
Dopo polemiche, marce indietro e falsi allarmi, l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni ha confermato che per il prossimo anno ci sarà l’innalzamento a 5 mila euro del tetto del contante. Gli italiani, infatti, potranno pagare in maniera “cash” fino a questa cifra senza incorrere in sanzioni. Inoltre, sembra essere intenzione del governo abbassare le commissioni al di sotto dei 30euro.
Dunque, i commercianti, che inizialmente avevano esultato per la possibile cancellazione della norma riguardo le sanzioni per chi non accetta il Pos, avranno una bella delusione. Il governo, infatti, ha fatto marcia indietro dopo le proteste dei consumatori e, soprattutto, l’ammonimento da parte dell’Unione Europea. Ma le vere novità riguarderanno il tetto al contante
Ecco cosa cambia
A partire dal 1° gennaio 2023 non vi sarà alcuna modifica per chi ormai paga solo con il Pos (o la maggior parte delle volte). Tuttavia, ci sarà l’innalzamento del tetto al contante, il quale salirà a 5mila euro. Nonostante la scelta del Governo Draghi, intenzionato ad abbassare l’utilizzo del tetto al contante, l’attuale esecutivo ha deciso di alzarlo ulteriormente fino a 5mila euro. Secondo quanto dichiarato dal presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, si tratta di una misura intrapresa per non sfavorire l’economia italiana.
Non ci saranno, invece, modifiche per quanto riguarda il pagamento del Pos. I consumatori, infatti, avranno tutto il diritto di pretendere di poter acquistare un prodotto o servizio tramite i metodi di pagamenti elettronici (carta di credito o bancomat). Se il commerciante si rifiuta la legge prevede una sanzione di 30€ più il 4% della transazione negata.