Bonus 1000€ sui rubinetti: non c’è limite di reddito e paga lo Stato, ma sbrigati per averlo

Bonus 1000€ sui rubinetti perché non è indispensabile soltanto attenzionare luce e gas contro gli sprechi. Anche le spese per l’acqua sono considerevolmente aumentate per cui è necessario risparmiare anche in ambito idrico. Come? Cambiando i rubinetti.

Non soltanto i bonus per combattere il caro – bollette di luce e gas. Finalmente si pensa anche all’acqua. Per favorire il risparmio idrico è stato confermato anche per l’anno 2023 il bonus sui rubinetti.

Ogni goccia è importante ed è importante che nessuna goccia vada sprecata. Per tale motivo questa misura è un aiuto concreto contro gli sprechi dell’acqua che sta diventando, sempre di più, il bene più prezioso sulla terra.

Bonus 1000€ sui rubinetti, perché c’è anche l’acqua

Sarà perché non si fa altro che parlare dell’emergenza energetica, delle bollette di luce e gas che hanno toccato vette ormai inaccessibili per molti, che ci si dimentica con troppa facilità, e superficialità, del problema acqua. Un problema che già esiste da anni e che, quando questa sporca guerra finalmente terminerà, si ripresenterà in forme ancora più gravi. Quando l’emergenza energetica pian piano rientrerà nei ranghi, sarà nuovamente l’acqua la grande emergenza del mondo e la vera causa delle possibili, future guerre.

I repentini cambiamenti climatici stanno lanciando dei segnali chiari. Nel nostro piccolissimo non possiamo far altro che conservare, nella maniera migliore, il tesoro più grande dell’umanità, più dell’oro o del petrolio. Conservare e non sprecare l’acqua, questo è un nuovo comandamento per l’intera umanità, per il suo stesso futuro. Non sprecare l’acqua vuol dire fare in modo che non si disperda inutilmente, goccia dopo goccia. Per questo, nel nostro piccolissimo, dobbiamo controllare i rubinetti delle nostre abitazioni.

E se vediamo che perdono acqua non si deve esitare ad approfittare del bonus idrico. E’ stato confermato anche per l’anno 2023 ed è una misura che permette a tutti, senza limitazioni alcune, di ottenere ben 1000 euro da destinare alla sostituzione della rubinetteria e delle apparecchiature sanitarie che ormai hanno fatto il loro tempo. Il governo guidato da Giorgia Meloni lo ha riconfermato proprio all’ultimo minuto. Un’occasione che è bene non lasciarsela sfuggire.

Come funziona?

Ufficialmente stiamo parlando del bonus idrico, in cui rientra anche il bonus rubinetti 2023. Bonus idrico perché, come precedentemente accennato, si tratta di un insieme di misure finalizzate al risparmio dell’acqua, a cominciare proprio dalle nostre abitazioni. E’ bene precisare che per poter ricevere il bonus che consente un ritorno economico quantificabile in 1000 euro, non basta certo cambiare soltanto la rubinetteria. Occorre anche installare prodotti che assicurino un sostanziale risparmio di acqua.

Le limitazioni saranno le medesime del 2022, ovvero:

• Rubinetti: Il volume d’acqua massimo consentito equivale a 6 litri d’acqua al minuto;
• Docce: Previsto un flusso idrico non superiore ai 9 litri a minuto;
• Vasi sanitari: Lo scarico deve essere di 6 litri al massimo per ogni getto d’acqua.

Per richiedere la misura basterà accedere al sito web ufficiale del MITE, ossia Piattaforma bonus idrico. Si accede mediante SPID o Carta d’identità Elettronica e si potrà compilare il form apposito per richiedere il rimborso delle spese sostenute per i lavori. Dovranno poi essere allegate le carte che attestino gli avvenuti pagamenti. Dopodiché arriva il rimborso.