Riguardo l’IMU arrivano una vera e propria pioggia di avvisi di pagamento e i contribuenti hanno giustamente paura.
Cerchiamo di capire che cosa sta succedendo. Gli italiani pagano una pesantissima IMU e molto spesso l’Imu si paga non su appartamenti che offrono una rendita ma su terreni invendibili o su immobili fatiscenti. Infatti l’IMU è una vera e propria tragedia al sud dove tanti sono costretti a pagare questa pesantissima tassa per immobili che non valgono niente e che molto spesso si trovano anche in paesi spopolati. Ma oltre a questo vero e proprio dramma dell’imu ce n’è anche un altro ed è quello dei tanti avvisi che stanno arrivando agli italiani.
Infatti proprio in questo periodo l’Agenzia delle Entrate sta per inviare tantissime lettere ai cittadini italiani proprio riguardanti l’IMU. Come sappiamo l’IMU è una tassa che si paga su tutti gli immobili di ogni genere e persino sui terreni edificabili. Queste lettere che partono dall’agenzia delle entrate riguardano l’anno 2017.
Tanti avvisi di pagamento
Il problema è che tanti contribuenti che ritengono di essere in regola col pagamento dell’imu potranno ricevere queste odiose lettere proprio relativamente all’anno 2017, cerchiamo di capire perché. Il problema è che molto spesso a causa di un mancato aggiornamento da parte del comune, i cittadini italiani si vedono recapitare proprio avvisi di pagamento relativi all’imu per la prima casa semplicemente perché c’è stato un errore.
Quindi oggi tanti Italiani possono vedersi arrivare la richiesta di pagamento per l’IMU sulla prima casa semplicemente perché il comune non ha aggiornato i dati e quell’immobile non risulta come abitazione principale. Se si riceve una richiesta di pagamento dell’imu per la propria abitazione principale relativo al 2017 bisogna presentare istanza di autotutela.
Può succedere a tanti: come difendersi
Se però l’istanza di autotutela viene respinta i cittadini possono presentare ricorso entro 60 giorni dalla notifica dell’atto. Anche chi ha provveduto a saldare l’IMU del 2022 lo scorso 16 dicembre chiaramente non è al riparo da questa sanzione e quindi se gli uffici sbagliano e pretendono il pagamento dell’imu ingiustamente anche per la prima casa starà proprio al contribuente difendersi nei modi che abbiamo visto.
Molto spesso purtroppo arrivano richieste di pagamento proprio per dei veri e propri errori commessi dallo stato e poi sta al cittadino cercare di dover aggiustare le cose. Ma il problema sull’IMU è molteplice. Infatti anche se non se ne parla più, la riforma dei coefficienti catastali sarà una stangata pesantissima per gli italiani. Infatti il governo Draghi ha avviato una riforma del catasto che può arrivare a far crescere il peso dell’imu veramente tantissimo.
Aumenti forti
Il governo Draghi a suo tempo assicurò che la riforma del catasto non sarebbe servita a rendere più pesante l’IMU ma in realtà poi varie associazioni della proprietà edilizia hanno sottolineato come questa riforma sarebbe stata preordinata proprio a questo. Quindi oltre al problema delle cartelle in arrivo per gli italiani c’è anche il problema che oggi tutti sembrano aver dimenticato di un IMU che arriverà ad essere sempre più pesante.