Carta risparmio spesa e reddito alimentare. Si muove il governo presieduto dalla premier Giorgia Meloni. Obiettivo dichiarato combattere la povertà. La strada è quella giusta?
Il 2022 ci sta per salutare, meno male. Il 2023 che sta per entrare però non ci regalerà certo sorrisi e gioie, perlomeno all’inizio. Per cui si dovrà proseguire sulla medesima strada percorsa dall’odierno esecutivo guidato da Giorgia Meloni e, ancor prima, da quello presieduto da Mario Draghi, ovvero aiuti e sostegni per chi è in difficoltà economiche.
La Legge di Bilancio che verrà approvata, si spera, entro il 31 dicembre prossimo, chiarirà come intende muoversi il governo Meloni riguardo alla lotta alla povertà. Saranno introdotte la Carta Risparmio Spesa ed il Reddito Alimentare. Come funzioneranno e chi beneficerà di queste nuove misure?
Natale è già passato e si avvicina sempre di più la data del 31 dicembre. Non è soltanto l’ultimo giorno di vita di un anno che ha fatto tremare tanti, in tutti i sensi, ma è anche l’ultimo giorno a disposizione dell’esecutivo guidato da Giorgia Meloni per far approvare la Legge di Bilancio. E da quel momento non vi saranno più voci che si inseguono, ipotesi più o meno plausibili. Su carta vi sarà descritto come il governo, nato dopo le elezioni del 25 settembre scorso, intende investire i pochi denari a disposizione.
Se da un lato il governo di centro – destra ha già decretato il de profundis del Reddito di cittadinanza, misura ideata e fortemente voluta dal Movimento 5 Stelle per combattere la povertà e a favore dell’inclusione, dall’altro mette in campo una serie di altre misure che andranno poi a sostituire il sostegno pentastellato. Si parla della Carta Risparmio Spesa e del Reddito Alimentare. Come funzionano queste due misure e chi ne potrà beneficiare?
500 milioni di euro. E’ questa la somma che il governo di Giorgia Meloni ha stanziato per aiutare le famiglie in difficoltà e permettere loro di acquistare i beni di prima necessità. La carta risparmio spesa sarà destinata a coloro che hanno un reddito ISEE inferiore ai 15000 euro. Come ci informa Altroconsumo, saranno probabilmente i Comuni a gestire i fondi stanziati per poi indirizzarli dove vi è maggiore necessità. La carta potrà essere usata presso gli esercizi commerciali. Dopo che la Manovra sarà approvata si potranno conoscere le modalità per accedere a tale sostegno.
E’ facile pensare che vi saranno alcuni parametri da rispettare per rientrare nella misura. Età di chi la richiede, eventuali altri sussidi che si percepiscono ed una valutazione complessiva della situazione economica del nucleo familiare per una precisa valutazione delle reali necessità. Per quanto riguarda invece il Reddito Alimentare tale misura riguarderà esclusivamente coloro che vivono in povertà assoluta. Costoro avranno a disposizione dei pacchi alimentari che dovranno poi essere ritirati presso dei centri di distribuzione. Per chi appartiene alla categoria dei “fragili”, invece, il pacco alimentare verrà recapitato direttamente a domicilio.
Potranno bastare queste misure per combattere la povertà sempre crescente nel nostro paese?
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