Complice la pandemia, negli ultimi anni sono aumentati tantissimo gli acquisti online. Con la facilità e l’accessibilità di molti negozi online e la grande quantità di prodotti acquistabili con pochi click del mouse, questo tipo di shopping sta crescendo a vista d’occhio. Un tipo di acquisto che non ci aspetteremmo di fare online è quello dei farmaci. Eppure esiste anche questo tipo di servizio.
Non credo che in molti si considerino abbastanza esperti di farmaci da permettersi di comprarne uno ad occhi chiusi. Avere una figura di riferimento che consigli quale farmaco utilizzare è sicuramente una garanzia in più. Per questa ragione può suonare molto strana la deciosione di acquistare un farmaco tramite un negozio online. Eppure la quantità di farmacie e parafarmacie online sta nel tempo crescendo, così come la loro clientela. Altroconsumo ha condotto un’indagine su queste realtà, cercando di elencarne pregi e difetti.
L’ultima indagine condotta dalla stessa associazione sulle farmacie online risale a 3 anni fa. Da allora i negozi online specializzati in prodotti farmaceutici sono aumentati del 59%, ma rimangono ancora diversi problemi da risolvere. Ovviamente nel corso dei 3 anni passati, la pandemia di Covid-19 ha contribuito alla nascita di nuove realtà digitali per venire incontro all’obbligo dei cittadini di rimanere in casa. Tuttavia Altroconsumo ha riscontrato diversi problemi che sono rimasti nel tempo. Lo studio è stato condotto su un campione di 27 siti di farmacie con regolare approvazione da parte del Ministero della Salute e con una regolare controparte fisica.
La legge italiana è molto stringente per quanto riguarda le farmacie online. A ogni sito di acquisti di farmaci online deve obbligatoriamente corrispondere un punto vendita fisico accreditato e riconosciuto dal Ministero della Salute. Una seconda autorizzazione deve essere rilasciata sempre dal Ministero anche per la vendita online. Inoltre una farmacia può vendere tramite il proprio sito soltanto medicinali che non hanno obbligo di ricetta. Inoltre, su ogni farmaco in vendita deve esserci il timbro del Ministero della Salute.
L’indagine condotta da Altroconsumo su 27 farmacie online scelte tra le maggiormente fornite e che appaiono per prime sulle ricerche tramite motore di rigcerca è emerso che soltanto 16 di queste avevano il timbro ministeriale apposto su tutti i prodotti in vendita. Inoltre, solo 4 di queste danno esplicitamente la possibilità di contattare un operatore sanitario.
L’indagine ha inoltre portato alla luce una significativa differenza sul prezzo dei prodotti venduti online rispetto agli stessi prodotti venduti nei negozi fisici. I farmaci comprati online sono generalmente meno costosi rispetto che se presi in farmacia, ma occorre stare attenti ai costi di spedizione, che vengono specificati a parte.
Stessi prodotti presi su siti diversi tendono ad avere costi diversi. Questo può dipendere da molteplici fattori, ma in ogni caso Altroconsumo consiglia sempre di confrontare almeno due o tre siti diversi prima di acquistare un prodotto presso una farmacia online. Ci potrebbe essere un’alternativa migliore in un’altra farmacia, e rispetto che per le controparti fisiche il confronto può avvenire in maniera più rapida. Nel caso siate in dubbio, cercate un sito internet che da la possibilità di contattare la farmacia di riferimento per poter chiedere consiglio.
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