Bonus invalidi 2023, dalla Meloni tanti soldi subito sul conto e dimentichi le barriere architettoniche.
L’invalidità è un vero e proprio dramma per tantissime famiglie italiane. Infatti quando c’è l’invalidità la vita è più difficile e le spese per la famiglia che abbia l’invalido crescono tanto. Ma c’è un bonus che aiuta proprio tutte quelle famiglie che si trovano a dover combattere col problema dell’invalidità. Infatti per il 2023 viene confermato e anche migliorato il bonus contro le barriere architettoniche.
Già da settimane si discuteva se il bonus sulle barriere architettoniche sarebbe stato confermato oppure eliminato ma vediamo come funziona e soprattutto come funzionerà nel 2023. Il bonus barriere architettoniche per il 2023 è un vero e proprio incentivo per l’eliminazione di tutte le barriere architettoniche in casa e in condominio.
Un bonus etico ed importante
Quindi con questo bonus si potranno installare degli ascensori nei palazzi più vecchi oppure si potranno sostituire ascensori esistenti ma ormai fuori norma. Il bonus per le barriere architettoniche può consentire di installare sia elevatori interni che esterni ma anche pedane montascale, eccetera.
Per il normodotati queste barriere architettoniche non costituiscono un problema ma quando c’è la disabilità il problema è molto forte. Il bonus per le barriere architettoniche è una detrazione del 75% relativamente a tutte le spese sostenute per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Quindi non soltanto la demolizione delle vecchie strutture ma anche l’installazione di quelle nuove e tutte le spese connesse sono detraibili.
Come funziona la detrazione fiscale
La detrazione sarà concretamente fruibile in cinque rate annuali tutte uguali. La spesa massima agevolabile è pari a 50.000 euro per una singola unità immobiliare. Per i lavori in condominio il limite invece è di 30.000 euro ma moltiplicato per ogni appartamento e quindi la cifra concretamente al posto di diminuire aumenta.
Quindi anche per i lavori di abbattimento delle barriere architettoniche del 2023 ci sarà questo bonus che si annuncia come uno dei più ricchi ma anche dei più etici tra tutti i bonus casa. Infatti non dobbiamo mai dimenticare che i bonus casa sono bonus sostanzialmente sono stati fruiti delle famiglie più abbienti e quindi sono stati bonus che dal punto di vista sociale sono stati spesso un controsenso.
Il limite degli 8 appartamenti in condominio
Attenzione però, perchè anche in condominio il bonus barriere architettoniche incontra un limite molto preciso. Infatti è vero che spettano 30.000 euro per ogni appartamento ma questa cifra deve essere moltiplicata per il numero degli appartamenti. Ma anche questo fattore di moltiplicazione incontra un limite. Infatti gli appartamenti per cui moltiplicare la cifra possono essere al massimo 8.
Anche nonostante questo limite questo bonus rappresenta comunque un grande passo in avanti e non serve neanche la 104. Infatti per richiedere il bonus non c’è bisogno di produrre alcuna certificazione riguardante la legge 104.