I nonni sono da sempre una straordinaria risorsa umana all’interno di ciascuna famiglia. La loro importanza cresce sempre di più con il passare del tempo.
Sono presenti in tante case, in quelle che hanno la fortuna di averli. I nonni sono figure che nel corso degli anni hanno sempre più visto crescere la loro importanza in seno ai nuclei familiari. La loro presenza ha sempre rappresentato una risorsa in più per le famiglie. Una risorsa che sta diventando sempre più indispensabile.
Negli ultimi anni, a seguito delle diverse crisi economiche che hanno investito il mondo, e quindi anche l’Italia, i nonni sono diventati un sostegno pressoché indispensabile anche dal punto di vista economico. Pur con pensioni basse, o addirittura bassissime, hanno contribuito, continuano tutt’ora e continueranno a farlo, a tenere in piedi le instabili economie di tante famiglie.
I nonni, una ricchezza sempre più grande
Era il 1978 e Jimmy Carter era il presidente degli Stati Uniti. Un giorno ha ricevuto una proposta di una casalinga della Virginia Occidentale, Marian McQuade, madre di quindici figli e nonna di quaranta nipoti. La sua proposta riguardava l’istituzione di una festa dedicata ai nonni. Il presidente americano ha accolto questa proposta e gli Stati a stelle e strisce hanno così inaugurato una festa che oggi è celebrata in gran parte del mondo.
In Italia la Festa dei Nonni si festeggia il 2 ottobre, quando la tradizione cattolica è solita festeggiare gli Angeli Custodi. Una scelta non casuale poiché i nonni sono davvero un po’ gli angeli Custodi delle famiglie di oggi. Una festa nata recentemente, nel 2005, il cui volto simbolico è quello di Lino Banfi, popolarissimo Nonno Libero nella celeberrima serie televisiva Un medico in famiglia.
Quando si parla di nonni si tocca un tasto sensibilissimo poiché, da sempre, rappresentano una ricchezza incalcolabile, dal punto di vista umano, all’interno del nucleo familiare. Rappresentano il passato della famiglia con i loro ricordi, condividono il presente con i loro figli ed iniziano a far conoscere il futuro ai loro nipoti. Banalmente si potrebbe dire che se non esistessero bisognerebbe inventarli. In realtà occorrerebbe soltanto non dimenticare mai quanto la loro presenza sia fondamentale e come, anno dopo anno, lo sia diventata sempre più.
L’esempio della Basilicata
Il partito della Lega ha addirittura proposto un piccolo stipendio da offrire ai nonni che si occupano, quotidianamente, dei loro nipoti, quando i genitori sono fuori casa per lavoro. Una maniera concreta per arrotondare una pensione che è, nella maggioranza dei casi medio – bassa, dando inoltre l’opportunità ai genitori di non dover spendere altri denari per la baby – sitter.
I nonni ricoprono un ruolo sempre più importante e vitale all’interno delle famiglie in cui vivono e l’esempio che ci viene dalla Basilicata è indicativo. I pensionati lucani sono circa 170000 e di questi circa l’80% percepisce una pensione inferiore a 1000 euro mensili. Nonostante gli importi delle pensioni non siano certo elevati, un pensionato su due sostiene, concretamente ed in maniera decisiva, le sorti economiche della famiglia.
In questo momento di grave crisi economica, i sostegni creati ad hoc dal governo centrale e dalle istituzioni locali, stanno sicuramente in parte arginando le difficoltà economiche di un numero considerevole di nuclei familiari ma, ancora oggi e nonostante la crisi, sono i nonni, con le loro seppur “povere” pensioni il bonus più indispensabile per le famiglie. E non è certo una bella notizia per la nostra economia.