I due comici sono legati da oltre 16 anni, ma nelle ultime ore hanno dichiarato di aver preso una importante decisione. Che cosa sta accadendo?
Katia Follesa e Angelo Pisani sono due noti comici del nostro Paese. Si sono conosciuti a Zelig oltre 15 anni fa, quando la donna duettava con Valeria Graci e l’uomo era uno dei due membri dei Pali e Dispari.
Ma cosa sta succedendo alla coppia? Ecco le loro dichiarazioni in merito a un nuovo appartamento scelto dai due.
La decisione di Katia Follesa e Angelo Pisani
I due artisti si sono messi insieme nel 2006 e, nonostante un periodo di separazione, il loro amore resiste ancora oggi. Katia e Angelo sono anche genitori di Agata, nata nel 2010. Nel 2018 i due avevano anche deciso di sposarsi, ma il tutto è stato posticipato per il Covid. Ancora oggi non hanno fatto questo importante passo.
Ma quale scelta hanno preso nell’ultimo periodo? Ecco quanto confessato dalla coppia in una recente intervista.
La scelta
Nelle ultime ore i due comici hanno rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera. Fra le tante cose confessate, un fatto non è passato certamente inosservato. Infatti, qualche tempo fa Katia e Angelo hanno scelto di acquistare un nuovo appartamento, uno spazio nel quale tutti e due – a seconda delle esigenze – possono ‘rifugiarsi’ per dedicarsi un po’ di tempo da soli. Questa la loro confessione: “Da qualche tempo abbiamo un nuovo appartamento che viviamo come un posto in cui o uno o l’altro può andare, quando ne ha bisogno. Noi crediamo che coltivare noi stessi vada a beneficio della coppia”.
Queste le parole del membro dell’ex duo dei Pali e Dispari: “In realtà è una cosa molto semplice, anche se molto complicata da far comprendere: dagli altri viene percepita come la strada per farsi gli affari propri, ma con una connotazione negativa. Noi crediamo, invece, che coltivare noi stessi vada a beneficio della coppia. Ci hanno insegnato che si è famiglia solo se si sta insieme, ma Katia è la mia famiglia a prescindere. E so che sarà sempre e solo lei. Sono consapevole di questo nostro destino: quel senso di appartenenza che ci lega va al di là dell’essere o no coppia”.
La Follesa ha aggiunto: “Siamo molto sereni: non stiamo vivendo la fine di una storia, ma una sua mutazione. Ne abbiamo parlato anche con nostra figlia, Agata, spiegandole che non sarebbe venuta meno la nostra quotidianità, ma si sarebbe aggiunta questa dimensione. Chi ci vuole andare va: una notte, due, tre… non c’è un calendario. Tutto funziona in base alle nostre esigenze: prendersi i propri spazi aiuta”.