La mille lire della Montessori è una delle banconote che, nel corso degli anni, hanno acquisito un sempre maggior valore tra i collezionisti. Ecco come scoprire quelle che valgono di più.
La Lira. Per tanti una nostalgia mai passata completamente. Per alcuni, non pochi in verità, anche una passione che può diventare anche economicamente interessante. Questo perché se si ha la fortuna di avere tra le mani una moneta o una banconota appartenente al nostro vecchio conio che abbia, però, ben precise caratteristiche, può valere una piccola fortuna.
E così anche il volto di Maria Montessori, che campeggia sulle storiche banconote da mille lire, può diventare oggetto di ricerca per i collezionisti più appassionati. Ma non tutte le banconote dedicate alla nostra illustre pedagogista valgono una fortuna. Alcune di queste però possono valere molto se rispondono a determinati requisiti.
Andiamo a conoscerli e poi mettiamoci a cercare nei nostri cassetti. Hai visto mai che…
La mille lire della Montessori, un possibile tesoro in casa
Immaginiamo che tante persone di una certa età lo abbiano fatto in quel periodo che si potrebbe definire, a ragion veduta, “storico”. Era il 1°gennaio 2002 quando è iniziata la circolazione della doppia valuta. Alla “nostra” lira si affiancava l’euro ed è stato così per due mesi. Dal 1°marzo 2002 la nostra moneta “unica” è diventata l’euro. Ed in tanti, allora, avranno preso una busta di plastica o un vecchio portafoglio per metterci dentro qualche moneta e/o banconota della moneta che ci aveva appena salutato.
Forse qualcuno le avrà bagnate anche con qualche lacrima uscita furtivamente. In quei pochi denari vi era la loro storia, quella delle loro famiglie e dei loro avi. Quel cambio di monete era, in realtà, un passaggio epocale. Si chiudeva una storia ultracentenaria e se ne apriva un’altra. Con tutte le incertezze che il nuovo si porta addosso inevitabilmente. Vent’anni dopo vi sono tanti collezionisti che inseguono tagli particolari della nostra amata lira. Alcuni, nel corso di questi due decenni, hanno raggiunto un incredibile valore.
In tanti la ricorderanno. Una banconota da mille lire con il volto rassicurante di Maria Montessori, educatrice, pedagogista, medico, neuropsichiatra infantile di Chiaravalle, nelle Marche, famosa nel mondo per il suo metodo educativo. La banconota è stata stampata ed ha circolato nel nostro paese per circa un decennio, dal 1990 al 1998. Sul retro vi era il quadro di Armando Spadini, Bambini allo studio. I pezzi della banconota in circolazione si calcola siano stati non meno di due miliardi, tenuto conto delle otto emissioni diverse.
Ma, ovviamente, non tutte le banconote Montessori valgono un tesoro. Quali quelle più pregiate?
La 1000 lire che tutti cercano
Se per le monete vale il Fior di Conio, per le banconote vale il Fior di Stampa. Ciò significa che la banconota non deve mostrare alcun segno legato al tempo passato. Allora potrà valere un po’ di più, non tanto di più. Nelle banconote da mille lire con l’immagine di Maria Montessori la differenza la fanno tutta i numeri seriali. La prima serie è identificabile con le lettere AA ed il codice deve terminare con la stessa lettera A. Una banconota, in questo caso, può raggiungere un valore di 35 euro.
Vi sono poi le banconote con numeri seriali composto da sei cifre uguali o in sequenza. Queste sono molto più ricercate ed infatti una banconota avente queste peculiarità può raggiungere un valore di circa 100 euro. Infine vi sono le banconote sostitutive che hanno sostituito quelle difettose. La lettera iniziale è la X ed in questo caso il valore della banconota può raggiungere anche i 200 euro.