Per diversto tempo sembrava che le stufe e i camini a pellet potessero salvarci la vita dagli aumenti del costo dei riscaldamenti. Adesso, a causa di errori nell’utilizzo, per molti accade l’esatto contrario. Gli errori che può fare qualcuno non abituato ad utilizzare una stufa a pellet potrebbe mettere in serio rischio la sua vita e quella della sua famiglia.
Vale il celebre detto “chi gioca col fuoco finisce per bruciarsi”. Per mesi le stufe a pellet sembravano essere diventate l’ancora di salvezza per tutti coloro che erano preoccupati per i riscaldamenti invernali. Con il prezzo del gas che saliva ad un ritmo indiavolato e la preoccupazione crescente per le bollette dei riscaldamenti in inverno, in molti si sono rivolti a questo nuovo tipo di materiale. Con un funzionamento simile alla stufa a legna, ma senza molte delle controindicazioni legate all’ecologia e al fumo estremamente pericoloso per la salute.
Tuttavia, questo non toglie che stiamo prendendo in casa uno strumento che funziona con un combustibile infiammabile, peraltro per cui è indispensabile accendere una fiamma per farlo funzionare. Un solo errore dato dall’inesperienza o dalla poca attenzione potrebbe essere fatale. Questo non è un caso così raro. Di pochi giorni fa è la notizia che una coppia di pensionati in provincia di Biella è stata vittima di un incidente nel tentativo di accendere il camino di casa propria utilizzando del liquido infiammabile. La coppia è stata ricoverata in ospedale con delle vistose ustioni su entrambi. L’uomo, un 75enne di Pray, pronvincia di Biella, è morto in ospedale in seguito alle ustioni, mentre sua moglie è ancora ricoverata in gravi condizioni.
Fuochi in casa, le raccomandazioni per evitare disastri
Perché incidenti di questo tipo non accadano è bene prestare la massima attenzione quando si utilizzano fuochi in casa propria. La prima raccomandazione, sottolineata anche dal sindato di Pray in seguito all’incidente sopra citato, è quella di non utilizzare liquido infiammabile per i fuochi dentro casa. Questo potrebbe essere preda facile di ritori di fiamma in grado di far propagare il fuoco per il resto della casa. Il sindaco, Matteo Pasuello, ci tiene a sottolineare quanto questa possibilità possa mettere a rischio la propria vita e quella di chiunque in casa.
Il pericolo più grande nell’usare liquidi infiammabili in casa è il rilascio di vapore. Come ogni liquido, anche quelli infiammabili tendono ad evaporare, e al livello gassoso, questi rimangono infiammabili tanto quanto lo sono a livello liquido. Una singola scintilla potrebbe creare una combustione pari a quella di una fuga di gas.
Questo è proprio il motivo per cui il gas metano delle nostre case viene sempre miscelato con altri gas che gli danno quel caratteristico odore, per fare in modo che sia riconoscibile qualora ci sia una perdita.
Stufe e camini, le alternative più sicure
Piuttosto che liquido infiammabile, chi ha esperienza di stufe e camini consiglia di utilizzare dei fiammiferi per accendere le fiamme, accompagnato da fogli di giornale (non patinati o plastificati) per dare combustibile immediato alla fiamma. Inoltre si consiglia di utilizzare come combustibile solo quello indicato per lo strumento in questione. Il pellet per quanto riguarda le stufe a pellet, mentre per le stufe a legna o i camini occore usare legna secca e priva di vernice o altri elementi che potrebbero rilasciare nell’aria gas tossici.