Un modello ISEE entro i 40000 euro può assicurare una pioggia di opportunità nel 2023. Il governo presieduto da Giorgia Meloni ha varato nuove misure di sostegno contro la crisi.
Il 2023 non ci potrà regalare da subito, sperando che lo faccia poi un po’ più in là, quel pizzico di serenità cui tutti aspiriamo dopo un anno terribile quale quello che si sta per concludere. Il governo presieduto da Giorgia Meloni continuerà ad erogare sostegni a chi è in difficoltà.
Tra misure confermate ed altre che andranno in scadenza il prossimo 31 dicembre per non aver ottenuto la proroga per il 2023, sono tante le opportunità da cogliere al volo. La condizione basilare è che il modello ISEE di riferimento per l’inoltro della richiesta non sia superiore a 40000 euro. Ed allora andiamo a conoscere meglio queste opportunità…
ISEE entro i 40000 euro
Il 2022 tra poco ci lascerà, e non vediamo l’ora che finalmente lo faccia! Ma il 2023 si aprirà portandosi dietro tutti i cocci di un’annata tragica. Pertanto non cambieranno certo le linee guida del governo presieduto da Giorgia Meloni. Ancora troppo forte risulta infatti l’onda d’urto della crisi su famiglie ed imprese. Occorre sostenerle fin dove, e fin quando, è possibile, sperando che, lentamente, la crisi internazionale e le sue derivate, ovvero crisi economica, energetica ed inflazione diminuiscano il loro impatto devastante.
Per cui si proseguirà sulla strada maestra indicata dagli ultimi due esecutivi. Aiuti, tanti, sotto forma di bonus. Ed il 2023 presenterà molte opportunità a livello di aiuti concreti in questa fase così complessa della nostra storia. E se la politica dei bonus proseguirà questo non vuol dire che tutto rimarrà immutato ed uguale al recente passato. Una novità, e non di poco conto, il governo di Giorgia Meloni l’ha già introdotta. Trattasi del Quoziente familiare, un sistema di calcolo innovativo, fondamentale per poter poi richiedere i bonus e per il pagamento delle tasse.
Un meccanismo che valuta sia il singolo reddito sia quello dell’intera famiglia. Con tale sistema si applica una suddivisione del reddito per ogni componente del nucleo familiare. Ad inizio 2023 sarà ancora indispensabile il rinnovo del modello ISEE che poi, gradualmente verrà sostituito dal nuovo quoziente familiare. E le misure da cogliere al volo sono davvero tante…
Bonus 2023
Sono delle grandi angosce per tante famiglie italiane: Le bollette di luce e gas. Per agevolare il pagamento delle bollette energetiche è stata ampliata la base che potrà fare la richiesta del bonus sociale, nel quale rientrano tutti coloro che hanno un reddito uguale o inferiore ai 12000 euro. Molto probabilmente questa asticella economica verrà alzata e portata a 15000 euro. Così facendo aumenteranno coloro che lo potranno richiedere dal 1° gennaio 2023.
Vi è poi l’aumento dell’assegno unico universale per i figli. Nel 2023 vi sarà una maggiorazione del 50% per le famiglie con tre o più figli e con un reddito non superiore a 40000 euro. Per i figli con disabilità l’aumento previsto è quantificabile tra gli 85 ed i 105 euro, secondo la patologia. Da non dimenticare altre misure sempre a sostegno della famiglia, che sono state confermate per il 2023. Quali?
- Il bonus gemelli, con premio da 100 euro;
- Il congedo parentale, con l’80% della paga;
- Il bonus asili nido, contributo fino a 3000 euro;
- L’assegno di maternità comunale;
- L’assegno di maternità erogato dallo Stato;
- L’assegno per i figli disabili, riconosciuto alle genitrici monoreddito.
