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Proroga Superbonus 110%: cosa cambia con la novità di Giorgetti, grosso vantaggio

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Stefano Vori

E’ arrivata la tanto attesa, da molti, proroga al Superbonus 110%. Lo ha annunciato il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. Cosa cambia da adesso in poi.

Volendo utilizzare un linguaggio che appartiene al mondo del calcio, si potrebbe dire che la proroga al Superbonus 110% è arrivata in piena “Zona Cesarini”, quando ormai, cioè, era prossimo il triplice fischio dell’arbitro che avrebbe sancito la chiusura della partita. Ed invece è arrivata la zampata vincente di Giancarlo Giorgetti che farà felici molti.

Giancarlo Giorgetti
Proroga Superbonus 110% (I Love Trading)

Il Ministro dell’Economia è riuscito pertanto a sbrogliare una situazione che avrebbe potuto diventare davvero intricata. Ora la misura pentastellata del Superbonus 110% sarà quindi prorogata fino al 31 dicembre 2022. Cosa comporterà, in termini concreti, questa proroga?

Proroga Superbonus 110%, quasi allo scadere

Il Superbonus 110% è stata una delle spine del governo guidato da Giorgia Meloni in queste sue prime settimane di vita. Una misura, marcata Movimento 5 Stelle, dalle due facce. Un grande successo, a livello di richieste, in grado di rilanciare un settore, quello dell’edilizia, che rischiava di scomparire e, parallelamente, la frode ai danni dello Stato per crediti d’imposta per lavori, in parte, mai svolti. Un buco di quasi 6 miliardi euro. Qualcosa pertanto andava rivisto, nonostante l’indiscussa bontà della misura.

Nel corso delle settimane si sono via via ingarbugliate le carte in tavola. Dalle proteste, tante, di coloro che non erano riusciti a presentare la domanda di inizio lavori in tempo, ovvero entro la scadenza del 25 novembre 2022 e il problema, ancor di più difficile soluzione, riguardante i crediti d’imposta bloccati con migliaia di imprese rimaste senza liquidità. Molte delle quali a rischio chiusura. Ora è arrivata la notizia che il Superbonus 110% sarà prorogato fino al 31 dicembre 2022.

Tale proroga, che riguarda specificamente la presentazione della Cilas, ovvero la comunicazione di inizio lavori vincolata al Superbonus, è stata la soluzione che il governo ha attuato per poter permettere a chi non era riuscito a presentare la domanda di inizio lavori entro la precedente scadenza, fissata al 25 novembre 2022, di poterlo fare entro la prossima, ovvero il prossimo 31 dicembre per poter così usufruire, per il 2023, ancora dell’agevolazione al 110%.

Il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti ha altresì specificato come la norma sulla proroga, inserita all’interno del decreto aiuti quater, “Probabilmente confluirà nella prossima Legge di Bilancio“. Intanto si è risolta anche l’altra difficile questione, quella riguardante i crediti d’imposta bloccati. In che maniera si è sbloccata?

Crediti sbloccati

Per quanto riguarda la seria problematica dei crediti d’imposta bloccati, l’esecutivo guidato dalla premier Giorgia Meloni ha ritenuto indispensabile alzare da due a tre le cessioni dei crediti ad intermediari qualificati come banche ed assicurazioni. L’opposizione mugugna, non ritenendo assolutamente sufficienti le contromisure dell’esecutivo riguardo la delicata tematica dei crediti fiscali bloccati, quantificati in 5 miliardi.

Progetto Lavori edili
Proroga Superbonus 110% (I Love Trading)

Giorgia Meloni lo sapeva che sul Superbonus 110% si sarebbe giocata una partita importante ed estremamente difficile. Il suo esecutivo, con a capo il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha lavorato a lungo per trovare una soluzione a due problemi distinti di uguale importanza e difficoltà. La speranza è che la macchina Superbonus prosegua il suo felice cammino come avvenuto tra il 2021 ed il 2022, senza però cadere nel buco nero delle frodi allo Stato.

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