Oggi si parla tanto di aiuti alle mamme proprio perché il governo di Giorgia Meloni ha molto concentrato la sua azione politica istituzionale sul sostegno della maternità e delle famiglie con i figli a carico.
Effettivamente oggi fare le mamme ed essere contemporaneamente lavoratrici è difficilissimo. Il dilemma per una famiglia è sempre lo stesso. Se la mamma non lavora i soldi in casa risultano essere veramente troppo pochi. Ma se la mamma lavora i bambini non riescono ad essere seguiti da nessuno e vengono sballottati da un nonno all’altro e spesso questo può essere un grosso problema.
Ma adesso arrivano aiuti forti dell’INPS proprio per le mamme ma anche per le non mamme. In generale la condizione della donna in Italia è sempre una condizione penalizzata. Il fatto di avere figli la penalizza nella vita domestica e anche sul lavoro. Gli stipendi delle donne sono sistematicamente più bassi di quelli degli uomini.
Troppe discriminazioni per le donne e arriva il nuovo aiuto
Ma anche quando poi si arriva alla pensione si scopre che la pensione delle donne è sempre fortemente più bassa di quella degli uomini. Proprio da questo punto di vista arriva un aiuto importante da parte dell’INPS. In sostanza dall’INPS arriva un nuovo prezioso aiuto per favorire le pensioni delle mamme lavoratrici. Il problema della mamma lavoratrice è un problema che dura tutta la vita ma come abbiamo detto prima, si ripercuote in modo molto grave e pesante proprio al momento della pensione.
Difatti la mamma lavoratrice è proprio al momento della pensione che scopre di avere pochi contributi e quindi spesso non riesce proprio ad andare in pensione oppure va in pensione con cifre veramente basse e veramente misere. Ma proprio per venire incontro alla mamma lavoratrice dall’INPS arriva un aiuto molto importante.
Come usufruire dell’aiuto per le mamme
Infatti sul portale dell’INPS ci si deve autenticare con SPID o con le altre modalità riconosciute dall’istituto e si deve seguire la procedura guidata per avere i contributi figurativi. I contributi figurativi per la mamma lavoratrice sono uno strumento preziosissimo. Infatti i CAF e in generale gli esperti del mondo pensionistico sottolineano con forza che i contributi figurativi proprio per chi ha avuto i figli sono uno strumento assolutamente importante.
In generale i contributi figurativi sono molto utili alla mamma ma in particolare le mamme (e le non mamme) hanno diritto fino a 22 mesi di contributi gratis per malattia e infortunio ma hanno diritto anche al congedo di maternità che si è verificato fuori dal rapporto di lavoro. Infatti il congedo di maternità che si è verificato fuori dal rapporto di lavoro offre proprio il diritto ai contributi gratis. Ma la cosa che sempre bisogna ricordare riguardo a questo tipo di contributi gratis e che non sono automatici.
Cosa si chiede
Il fatto che i contributi figurativi per la maternità fuori dal rapporto di lavoro siano gratuiti non significa che siano automatici. Quindi spetta alla mamma fare la richiesta sul sito dell’Inps. Tuttavia per avere questi contributi figurativi c’è bisogno anche di avere già 5 anni di contribuzione. Quindi ricapitolando la mamma che abbia 5 anni di contribuzione e che abbia avuto il congedo di maternità verificato fuori dal rapporto di lavoro può avere i contributi gratis e quindi può avere quei contributi in più che possono avvicinarla alla pensione oppure rendere una pensione già possibile decisamente più corposa.