Il nostro mondo sta subendo profondissime trasformazioni e gestirle è tutt’altro che semplice.
La pandemia di covid è stata disastrosa tanto per l’economia che per la psiche delle persone. Tantissimi sono stati costretti ad una solitudine che spesso hanno gestito con grande difficoltà. L’istituzione del bonus psicologo dimostra proprio come il covid abbia lasciato tracce indelebili in tantissimi italiani.
Tuttavia la pandemia di covid non va considerata come un fatto isolato. Infatti nella nostra società governata da un impianto economico sempre più focalizzato sulle idee del libero mercato, lo stato sociale sembra sempre più battere ritirata. Quando il cittadino percepisce che lo stato sociale manca e che nessuno lo soccorre se finisce in difficoltà ecco che senza magari neanche rendersene conto diventa più fragile e più in ansia.
Individui sempre più soli ed in ansia: il profitto sostituito alla solidarietà
Il mondo del lavoro diventa sempre più precario e i nuovi voucher introdotti dal governo sono sicuramente una notizia pessima. Allo stesso tempo le tutele sociali per chi è in difficoltà vengono progressivamente smantellate. Mentre gli esperti della salute sottolineano come la pandemia di covid non sia un fatto isolato e come altre pandemie potenzialmente potrebbero arrivare, dal mondo della tecnologia si annuncia la grande novità del metaverso.
Il metaverso viene annunciato come una grande rivoluzione positiva ma il rischio che tanti psicologi stanno sottolineando e che il metaverso unito ad un mondo sempre più smembrato e svuotato di una dimensione sociale solidaristica finisca per essere l’ennesimo tassello di un puzzle che porta verso una solitudine raggelante.
Il metaverso: trionfo della solitudine
Il metaverso viene pubblicizzato come uno spazio ulteriore di socializzazione e di condivisione. Tuttavia il sospetto di molti è che il metaverso finisca per essere l’ennesimo strumento di alienazione e di spezzettamento di una società che cerca soltanto di consentire ad alcuni di guadagnare sempre di più e che ignora completamente le sofferenze economiche e psichiche di chi non riesce ad adeguarsi a nuovi modelli produttivi e sociali.
In questi ultimi decenni e specialmente negli ultimi anni, davvero tante famiglie sono finite in difficoltà. La cosa più sorprendente è che questo al posto di ampliare la sensibilità verso il prossimo ed al posto che far tornare alla ribalta la necessità di un forte stato sociale, ha spinto sul pedale dell’individualismo più pericoloso. In tutto ciò la figura dell’uomo solo che con i suoi occhialoni vive in un mondo paradisiaco ed illusorio appare ancora più inquietante e non ha nulla che possa offrire qualche forma di speranza.
Non dobbiamo ragionare con le parole del marketing
E’ normale che chi propone il metaverso lo voglia spingere grazie al marketing ma questo non deve impedirci di ragionare con la nostra testa e di valutare le cose con i loro pregi ed anche con i loro grossi pericoli.