Il nuovo Govern ha ancora come priorità assoluta quella di combattere il caro bollette che ormai da mesi sta affliggendo gli italiani. Dopo aver completato i lavori attorno alla Legge di Bilancio. Il Governo torna a occuparsi dei problemi urgenti del paese, studiando un nuovo meccanismo di risparmio che aiuti le famiglie contro il caro bollette.
Il caro bollette è uno dei, se non il principale problema che ci è arrivato addosso come un’onda dalla crisi scoppiata con la guerra in Ucraina. Prima soltanto a causa dei problemi generati dal conflitto e in seguito con il continuo braccio di ferro tra l’Unione Europea e la Russia, il prezzo del gas e del petrolio ha continuado ad aumentare e a cascata tutti i costi collegati. Il primo effetto dell’aumento di queste specifiche materie prime è stato l’aumento delle bollette.
Sia la bollette della luce che quella del gas hanno subito delle impennate mostruose, fino ad arrivare a un valore 4 o anche 5 volte superiore a quello pre crisi. Per le imprese è stata una vera stangata, molte tra quelle più piccole non hanno retto alla botta dei costi e hanno dovuto chiudere. La situazione non è migliore per le famiglie, strette nella morsa dei costi sempre più alti per via delle bollette in aumento e dell’inflazione. Quando Giorgia Meloni è salita a Palazzo Chigi come premier, la priorità assoluta del suo Governo avrebbe dovuto essere quella di trovare una soluzione a questa situazione disastrosa.
I piani del Governo contro il caro bollette, parola al Ministro dell’Economia
Una volta conclusi gli urgentissimi lavori sulla legge di bilancio 2023, da chiudere, discutere e approvare in fretta e furia entro l’anno nuovo, il Governo si metterà al lavoro con un piano contro il caro energia. Le menti dei tecnici e dei politici non sono però stati a far niente, ed ecco che durante la festa per i 10 anni dalla fondazione di Fratelli d’Italia, il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ci aggiorna sullo stato delle operazioni.
Il Ministro ha dichiarato che sono al lavoro su un meccanismo di calcolo della bolletta che permetta di risparmiare qualora si rientri entro una certa fascia di consumo. La scelta fatta si pone in continuità con il bonus sociale già sperimentato durante il Governo Draghi, di cui il nuovo Governo ha ampliato in maniera importante la platea. La scelta è stata fatta alla vista dell’indubbia efficacia che il bonus sociale ha avuto durante la pandemia e durante i primi mesi di guerra.
Il meccanismo della fascia protetta
Giorgetti ha inoltre spiegato che è in cantiere un meccanismo di fascia tutelata che sarà disponibile probabilmente a primavera. Questo si basa su una fascia di consumo del 70% – 80% degli anni precedenti tutelata dallo stesso prezzo. Chi dovesse rientrare entro questa fascia di tutela avrebbe, per l’appunto, delle tutele maggiori per quanto riguarda le bollette, chi consuma di più dovrà anche pagare di più.
Non si sa molto su questo piano, anche se il Ministro Giorgetti ha spiegato che si tratta di un meccanismo molto complesso e che è ancora in lavorazione. La speranza per noi consumatori è che questo meccanismo sia sufficiente ad arginare i rincari dell’energia che stanno tartassando gli italiani e gli europei da ormai due anni.