Per mesi ci siamo ripetuti come Putin con il suo attacco in Ucraina abbia determinato la terribile impennata delle bollette italiane ed europee.
Ma adesso qualcosa del genere può farlo anche il Quatar. La fortissima tensione che si è creata tra Russia ed Unione Europea a seguito del brutale attacco all’Ucraina ha spinto progressivamente il leader russo a chiudere sempre di più le erogazioni di gas all’Europa. Purtroppo questo ha costretto famiglie e imprese a spendere sempre di più per gas ed energia.
Ma l’Unione Europea si è affannata in ogni modo a cercare di rimpiazzare il gas russo ormai non più disponibile con gas proveniente da altre parti del mondo. Uno dei grossi fornitori alternativi di gas è proprio il Qatar. Tuttavia il recente scandalo denominato “Quatargate” a quanto pare ha fortemente irritato lo stato del Quatar che adesso minaccia le forniture di gas all’Europa e si potrebbe ben dire che siamo alla situazione di partenza.
Siamo dipendenti dal Quatar
Quando l’Europa ha cercato in ogni modo un rimpiazzo per il gas russo ha trovato proprio nel Quatar un alleato fondamentale. Infatti il Quatar sta rifornendo l’Italia e tutta l’Europa di grandi quantitativi di gas. Tuttavia il forte scandalo nel quale sono rimasti coinvolti taluni deputati del Parlamento Europeo sta rischiando di far saltare questa strategica fornitura. In sostanza alcuni parlamentari europei sono accusati di essersi resi influenzabili da parte del Quatar per manipolare l’operato delle istituzioni europee.
Non bisogna dimenticare che il Quatar non è un paese qualsiasi ma è il primo esportatore mondiale di GNL vale a dire gas naturale liquefatto. Quando si è cercato di sostituire il gas russo è proprio sul gas naturale liquefatto che si è puntato e quindi chiaramente la partnership con il Qatar è assolutamente strategica.
Inflazione e recessione: due pericoli con il Quatargate
Quello che alcuni esperti del mondo dell’energia stanno dicendo è che se la Russia fino a ieri aveva una posizione di grande forza nei confronti dell’Europa grazie al suo gas oggi una situazione per certi versi simile ce l’ha anche il Qatar. Alcuni definiscono il Qatar l’Arabia Saudita del gas.
Il fatto è che i contratti di gas proposti dal Qatar sono decisamente convenienti e questo significa che se il Qatar dovesse irritarsi per il Quatargate e dovesse decidere di interrompere o comunque di ridurre le forniture di gas all’Europa o all’Italia i problemi sarebbero veramente grossi. Infatti il problema più grosso è proprio quello di una nuova fiammata dell’inflazione e di una recessione che diventerebbe ancora più probabile.
Recessione più vicina
Infatti è stata proprio l’altissima impennata dei costi energetici insieme ad altri fattori ad avere innescato la forte inflazione e se oltre al problema sulla Russia ora si aggiungesse anche quello dal Quatar chiaramente fronteggiare l’inflazione diventerebbe ancora più difficoltoso. Il problema più immediato sarebbe proprio che i prezzi del gas ad Amsterdam potrebbero ricominciare a correre con forza.
Inoltre se il Qatar dovesse effettivamente interrompere le sue forniture questo renderebbe ancora più probabile quella recessione che pesa davvero come una spada di Damocle sulle economie occidentali e soprattutto sull’Europa che si è scoperta particolarmente vulnerabile dal punto di vista energetico.