Busta paga con aumento esattamente a pochi giorni dal Natale. Una grande gioia per tanti lavoratori.
La crisi c’è, eccome. La si sente, la si respira in ogni momento. Vi è anche, però, un paese che cerca di reagire, di fronteggiare la crisi e di dare risposte concrete. Da parte sua il governo presieduto da Giorgia Meloni ha investito quel poco che si poteva investire nei sostegni a famiglie ed imprese.
Nelle ultime settimane arrivano anche notizie confortanti riguardanti i rinnovi di contratti di settori straordinariamente importanti che sono, oltretutto, un segno concreto di un’economia che non si vuole fermare e che non intende restare inerme dinanzi ai duri colpi inferti dalla crisi.
Busta paga con aumento, che gioia!
La risposta migliore possibile alla crisi. In un periodo così complesso dal punto di vista economico a livello globale, l’Italia non può certo rappresentare un’eccezione. Eppure qualcosa si muove, si cerca di attutire l’effetto drammatico della crisi con misure tese a sostenere imprese e famiglie. Le risorse non sono molte e quelle poche a disposizione il governo di Giorgia Meloni ha deciso di veicolarle proprio sugli aiuti. Vi sono però altri segnali che incoraggiano la ripresa e fanno si che si possa guardare con più fiducia all’immediato futuro.
Nelle settimane scorse si è dato il giusto rilievo ai rinnovi di contratto che hanno interessato due comparti fondamentali all’interno di ogni mese, la Sanità e la Scuola. Rinnovi di contratti che porteranno ai diretti interessati aumenti in busta paga più arretrati. Due settori che lo Stato ha pesantemente danneggiato nei decenni passati con tagli inammissibili e che ora sperano, entrambe, di ritrovare quella assoluta centralità che compete al loro ruolo. Inoltre giungono notizie che ci informano di altri accordi che sono sul punto di essere firmati.
Ora, al personale della sanità e della scuola, si potrà aggiungere un’altra categoria di lavoratori che potrà festeggiare il Natale felice come non mai. Infatti, è stato raggiunto un accordo riguardante il rinnovo del contratto che vede impegnati i sindacati e l’Ania, ovvero l’Associazione nazionale delle imprese assicurative. I sindacati Snfia, Ulica, First Cisl, Fisac e Fna rappresentano i lavoratori delle assicurazioni e stiamo parlando di circa 47mila lavoratori.
La proposta attualmente sul tavolo parla di aumento di stipendio ed arretrati!
Le cifre dell’accordo
Il contratto dei dipendenti che operano presso le compagnie di assicurazione in Italia è scaduto nel 2019. Una lunga trattativa ha portato finalmente ad un accordo che vede, come novità più importante, l’aumento dello stipendio. La busta paga di ciascun lavoratore sarà resa più pesante tenendo nella giusta considerazione “il peso” che l’inflazione sta avendo in questo periodo. Ma non finisce qui.
Infatti accanto all’aumento in busta paga vi sarà anche la corresponsione degli arretrati. Passiamo quindi alle cifre. L’aumento dello stipendio è di 205 euro mensili a cui si affiancheranno 2000 euro di arretrati. Per quanto riguarda gli arretrati una parte, 1400 euro, saranno inseriti nella busta paga del lavoratore, mentre i restanti 600 euro saranno riconosciuti al lavoratore come welfare aziendale.
Pertanto non solo i lavoratori di scuola e sanità. Ora a sorridere in vista del prossimo Natale vi sono anche le lavoratrici e lavoratori del settore assicurativo. Un altro buon segno, ne attendiamo altri.
