Bonus bollette a sostegno dei lavoratori e delle loro famiglie per tentare di contrastare la grave crisi in corso. Vediamo come funziona.
Uniti contro la crisi. Nelle situazioni di grave emergenza sappiamo unirci come pochi altri. La pandemia ha dimostrato come il mutuo soccorso spunti naturalmente nel cuore e nell’anima di ciascun cittadino. Aiutare chi, in quel momento, è in maggiore difficoltà poiché domani potrebbe essere lui ad aiutare te.
Nell’Italia dei piccoli centri e delle piccole – grandi imprese vi sono infiniti esempi di come l’offrire sostegno a chi vive un periodo difficile sia un’azione assolutamente normale, che non rappresenta l’eccezione. Gli esempi sono tanti e questo fa sì che la crisi faccia un po’ meno paura.
Bonus bollette, quanto l’impresa si schiera con i lavoratori
Bonus bollette. Sembra uno di quei ritornelli ossessivi caratteristici delle canzoni che spopolano, da sempre, sulle spiagge italiane, e non soltanto, durante l’estate. E come quelle canzoni marcano a fuoco un’intera stagione, anche i bonus bollette stanno marcando a fuoco una stagione che, però, non presenta certo la leggerezza e la spensieratezza tipiche della stagione più bella dell’anno. Si continua, pertanto, a fare i conti con fogli di carta che ci prospettano, reiteratamente, consumi normali a prezzi triplicati.
Ma, in certi momenti, è bello sapere che non si è soli. E’ bello sapere che le difficoltà possono essere condivise e, per questo, sentirle meno dure sulla propria pelle. Non soltanto dal governo centrale o dalle amministrazioni locali sparse lungo la nostra penisola arrivano iniziative volte ad alleggerire il peso alle famiglie. Tanti gli esempi, infatti, di imprese, ed imprenditori, che mettono a disposizione dei loro lavoratori delle somme extra per combattere la crisi insieme.
Imprenditori illuminati che sanno bene quanto angoscia e preoccupazioni possano poi nuocere al lavoro quotidiano. La loro è una maniera concreta di ringraziare i propri lavoratori ed aiutarli a “scollinare” la crisi in attesa di tempi migliori. E non vi è momento migliore di questo per un simile gesto di condivisione, il periodo che precede il Natale. C’è un’azienda che si è schierata accanto ai suoi lavoratori in questo periodo difficile. Di quale azienda si tratta e quale la sua misura a sostegno dei lavoratori?
Una tantum da 1500 euro!
Sono iniziative che rendono perfettamente l’idea di quanto, imprese e lavoratori, possano tentare, insieme, di arginare una grave crisi. L’azienda si chiama Metallurgica Legnanese, azienda di Rescaldina, in provincia di Milano. Il titolare dell’azienda, Siro Della Flora, lo scorso aprile, a seguito dell’aumento delle bollette del gas causate dal conflitto scoppiato a febbraio tra Russia ed Ucraina, non ha esitato un solo istante ad aggiungere nella busta paga dei suoi 42 dipendenti un extra di ben 1500 euro.
Una società leader nel suo mercato di riferimento ed in continua crescita. Se l’azienda continua a crescere è anche per merito dei suoi 42 dipendenti, della loro professionalità e del loro costante impegno. Se l’azienda continua a crescere è perché chi la guida, Siro Della Flora, sa come ricompensare chi lo supporta quotidianamente. Il valore economico del bonus è soltanto l’ultimo in ordine di importanza. Al primo posto vi è il mutuo soccorso, insieme nella crisi per uscirne poi, insieme, ancora più forti.
